Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] Grecia antica, vd. Untersteiner 1946, 48 che Pavese, leggerà con grande attenzione: cfr. Pavese 1962, 195; inoltre, più recentemente, di un turismo elitario e colto, attratto dalla selvaggia bellezza del luogo e dalla sua irripetibile luce, tale da ...
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Ascolto, legami e dialogoOgni membro della brigata racconta dieci novelle e ne ascolta novanta. Il primo pubblico e i primi giudici della performance narrativa sono, dunque, i compagni e le compagne che [...] allontanarsi dalla verità dei fatti quando si narra comporta una grande diminuzione di diletto per chi ascolta e ne ha si accorge di passare di cielo in cielo in virtù della maggior bellezza del sorriso della sua guida.Se i teologi e lo stesso Dante ...
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Francesco CrifòIl nostro latino quotidianoFranco Cesati, Firenze, 2024 Sull’«Europeo» del 14 ottobre 1962 uscì un articolo, a firma di Achille Campanile, dal titolo Apertis verbis, ore rotundo, urbi et [...] pezzo, recentemente ricordato da A. Fo (La scia della bellezza: latino e tradizione culturale, Biblioteca di ClassicoContemporaneo 13, 2022 attento a definire forme e sviluppi. Alla grande distinzione tra latinismi adattati o integrali, Crifò ...
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«I quattro studi raccolti in questo libretto (cui se ne aggiunge un quinto, in appendice, di natura stravagante) – scriveva Dante Isella nell’Avvertenza a Le carte mescolate. Esperienze di filologia d’autore, [...] in piazza Duse: involata con tutto quanto portava, nel suo grande baule, di vestiti, di schede, di appunti di lavoro canone neoclassico, cui le braccia cedono il loro predicato di bellezza, ma solo grammaticalmente) serve ad arricchire il catalogo, ...
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Mimmo SammartinoNostra Regina dei burroni e delle moscheRoma, Exòrma, 2024 Quel che conviene dire subito, per mettere sul tavolo una delle questioni più sostanziose, è che questo romanzo di Mimmo Sammartino, [...] un momento di massacro tra i più cruenti della già cruentissima Grande Guerra (basti pensare a La paura di De Roberto, breve uomini. Macelleria di corpi svuotati d'ogni spirito e bellezza. Lacerati, mutilati, incattiviti, attoniti dinanzi a tutto ...
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Occorre reimpostare una cultura della vita.Occorrono obiettori di coscienza e nonviolenti,che pratichino metodi e tecniche di resistenzaalle intimidazioni della mafia, che facciano fronte promuovendouna [...] è la porta stretta, il sacrificio”, che ci conduce a grandi traguardi». È la droga il bersaglio mobile, la parola contro tacere davanti a tale piaga. Portiamo la cultura della bellezza nelle piazze di spaccio. Tutti insieme dobbiamo essere a favore ...
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Massimo Pericolo e Red Bull 64 Bars, il principe del rap tra i valori della provincia e la catarsi giovanile«Il coraggio è come un’armaabbi cura di te, perché la città ti schiacciasolo credere in teè la [...] film Zombieland, diretto da Ruben Fleicher e apparso sul grande schermo nel 2009. L’orrore degli zombie per le agli artisti lombardi del Duemila, figli del rap e delle strade: «La bellezza dei vent’anni/ è poter ridere in faccia/ a chi pretende di ...
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Tre consigli per non comprarlo!Entrata nel Libro dell’anno di Treccani (2023), la parola deinfluencing ‘deinfluenzare’ nasce sull’onda di un trend, nato nella rete, in risposta alla spinta eccessiva al [...] , enti che presentano come ecosostenibili le proprie attività, cercando di occultarne l’impatto ambientale negativo». La grandebellezza… della bugiaNel circuito dei social media, il deinfluencing oggi è molto più di una modalità di comunicazione ...
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Città sotto l’Impero austroungarico rivendicate dall’Italia, luoghi di battaglia e di massacri, centri conquistati nel corso della campagne italiane d’Africa. Tanti conoscono o hanno avuto nonni, genitori [...] sono già medievali. Siena, Taormina, Sorrento, Amalfi restano apparentemente immotivate, ma la ragione sarà l’omaggio a luoghi di grandebellezza. Né bisogna trascurare che talora la scelta del nome per un figlio o una figlia può legarsi a motivi ...
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Marco GrimaldiDante in dodici paroleRoma, Fila 37, 2023 Non si può pensare, oggi, di mettere seriamente in discussione la presenza di Dante nei curricoli scolastici: la proposta suonerebbe polemica, non [...] cui risultato, però, fu deludente; come spiega Grimaldi, la bellezza formale aveva fatto aggio sulla comprensione: «Avevo letto Dante con lettori del magazine – ha inserito un omaggio al grande storico della lingua Luca Serianni: l’aggiunta dell ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
Paolo Mereghetti
Un anno di Grande bellezza
La crescita d’incassi del mercato cinematografico italiano nel 2013 è stata una boccata d’ossigeno, ma i
successi dei film di Paolo Sorrentino e di Checco Zalone rimangono casi eccezionali che non...
bellezza
Lucia Onder
La voce non è mai presente nell'Inferno; s'incontra nel Purgatorio 4 volte, nel Paradiso 7, nella Vita Nuova 6, nelle Rime 10 e nelle Rime dubbie 1 volta, nel Convivio 30, nel Fiore 5 volte. È frequentemente usata per...