ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] ; al massimo esse creano un clima propizio alla comprensione della bellezza estetica in tutti i fatti in cui le arti visive possono un edificio, su un oggetto, o su un libro, come un grande fatto estetico dell'arte i. medievale, forse il maggiore e il ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] adrianeo. Sono particolarmente significativi a questo proposito gli esempî offerti dal Grande Mausoleo d'ignoto (fine I sec. a. C.), dal e mattoni, nonché pezzi di riporto, ma tutta la bellezza del vano sta nel suo pavimento musivo, documento al tempo ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] di Pontia (Ποντία), Pelagia (Πελαγία). Come dea della bellezza è circondata dalle Grazie e dalle Ore che l'adornano tema della genesi dal mare sarà ripreso anche da Fidia nel grande rilievo sulla base dello Zeus di Olimpia descritto da Pausania (v ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi
P. Mingazzini
Questo articolo si occupa solo dei vasi a. compresi tra l'inizio del VI sec. e la fine del IV a. C.: per le fasi anteriori, [...] primo periodo ha inizio nello stesso momento in cui anche la grande plastica si afferma in Grecia. Nelle figure dei vasi del dipinto non si può certo dire che siano modelli di bellezza, ottenuta innalzando alla sfera delle idee una immagine tratta ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] , ma era evidente che nel Paese dei giubilei e del Grand tour, battuto dai musei del mondo in caccia di capolavori, Einaudi, 2004.
Marconi 2005: Marconi, Paolo, Il recupero della bellezza, Milano, Skira, 2005.
Marconi 2007: Marconi, Paolo, Progettare ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] un lato con Elpis, dall'altro è un g. con grande coda a uraeus, la zampa sinistra posata sopra la simbolica ruota vaso di oro di Nagy-Szent-Miklós e riaffiora nella sua orrida bellezza su capitelli di chiese romaniche.
(G. Manganaro)
Bibl.: A. ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...]
Aprile. È il mese di Venere e le sue bellezze primaverili sono celebrate nelle poesie latine dedicate al soggetto, L'oca sarebbe anche identificabile secondo D. Levi nel disegno del grande mosaico di Cartagine, ma non è certo. Un fascio di giunchi ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] efebi. Il suo ideale è quindi la chàris, cioè la bellezza unita alla grazia. Egli non si muove nella sfera delle solenni da lui addotti sono: la mancanza di copie, strana per un opera del grande e ammirato P. del IV sec.; la base su cui si ergeva, ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] individuazione di personalità artistiche. In questo periodo infatti i grandi incisori di età classica, la cui potenza si ritrova, avuto un suo proprio lavorìo dandoci conî di non comune bellezza, ora nella potenza di un ritratto, ora nella squisita ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] fare essenzialmente sui nomi. Ma i nomi ci sono dati, nella grande maggioranza dei casi, dalle firme, le quali, e non pare d'arte antica, ma il fattore antichità, rarità, bellezza, moda, rende impossibile l'avvicinamento con le opere contemporanee ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...