NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] greca ricerca nell'individuo il tipo ideale di bellezza divina e trasferisce la nudità dalla realtà contingente farsi ritrattare prendendo a prestito modelli di nudi corpi eroici della grande arte greca e gli uomini assumeranno corpi di Hermes, di ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] IV-II sec. a.C.), con la nascita del primo grande impero centralizzato, che compare in India un'architettura monumentale in che gli dei amino, per la propria dimora, l'elementare bellezza degli spazi naturali. Pur se è il buddhismo a dominare, o ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] tipo di A. nudo, stante, che pare compendiare un ideale di bellezza virile ma anche di forza benevola e serena, e su questo concetto si ricordi ancora che Pausania (x, 24, 4 ss.) vide nel grande tempio una statua di A. moiragètes ed un altro A. aureo ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] talento milesio. In Olimpia fu ritrovato un astragalo marmoreo di grandi dimensioni destinato forse a base di una statua di un con le sole braccia mobili. Un pezzo di particolare bellezza si trova nella Collezione Erlenmeyer. Sono stati spesso ...
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CINTURONE
G. Fogolari
M. Floriani Squarciapino
Con questo termine si intende un tipo particolare di cintura, formato da una piastra metallica (per lo più di bronzo, raramente di ferro, di osso e d'oro) [...] cervo pascente; li precede un piccolo cavaliere in groppa a grande cavallo di cui due belve, dirette in senso opposto, più che attributo di uomini o donne, oggetto di decoro e bellezza attestante per gli uni e le altre una posizione di prestigio e ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] La vita dei cavalieri sciti con i loro cavalli nelle grandi praterie dell'Asia Centrale è il soggetto di una vivace raffigurato questi b. sotto aspetti odiosi: ha creato tipi di una bellezza fiera e selvaggia e per una sorta di compromesso tra reale ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] a Sardi (408 a. C.) ebbe ad ammirare la bellezza degli alberi, l'ordine della loro disposizione, la simmetria dei e il pino, col loro fitto fogliame, erano preferiti per i grandi parchi; il pino e il cipresso si usavano anche in lunghe cordonate ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] 32 segni principali e 8o secondari, atti a dare bellezza al suo corpo, palesandone al tempo stesso l'altissima Shravasti e dalle più tarde opere di Sanchi, fino ai grandi centri meridionali dell'arte buddistica, come Amarāvatī e Nāgārjunikonda. ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] porto da cui si imbarcano i protagonisti (99, 6) è certamente grande perché la loro nave attracca solo nei golfi riparati (portubus curvatis, avrebbero sacrificato la vita dietro un ideale di bellezza (così Mirone e Lisippo nella gratuita fantasia ...
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ATENA (᾿Αϑήνα, Athena)
A. de Franciscis*
Antichissima divinità greca le cui origini risalgono al periodo del Bronzo.
Appare nell'epos quale figlia di Zeus, generata, secondo la teogonia esiodea, dal [...] , vicino a Zeus, e da sola combatte contro il grande Encelado, afferrandolo per i capelli e trapassandolo con l'asta portata a Costantinopoli. L'opera era celebrata per la sua bellezza, ma purtroppo oggi ben poco se ne può capire dalle incisioni ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...