Vedi LAOCOONTE dell'anno: 1961 - 1995
LAOCOONTE
F. Magi
C. Bertelli
Sacerdote troiano per lo più associato dalle fonti letterarie all'episodio del cavallo di legno, del quale denunzia l'inganno guadagnandosi [...] torno di tempo, quasi a costituire un logico elemento intermedio fra i Grandi Donarî di Attalo e l'Altare di Pergamo.
Che il gruppo dell'ut pictura poesis. L'unico modo per comprendere la bellezza del L. è per il Winckelmann di rilevare come "egli ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] 5; Acta Ioh., 87, ecc.). La letteratura patristica più tarda affermerà anche essa la bellezza del C. (Ioh. Chrys., Expos. in Ps., 44, 2; Hieron., Ep la porpora.
2. Datore della Legge. - La grande creazione di questo periodo è la rappresentazione del C ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] . Se si eccettuano esplorazioni e saggi sporadici, scavi in grande stile furono compiuti per la prima volta nel 1870 da arcaica. Essi comprendono: una testa ionica in terracotta, di insolita bellezza, che risale alla prima metà del VI sec. a. C.; ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente: Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
Una forma embrionale di archeologia, in quella non piccola parte dell'Asia solitamente suddivisa in una porzione insulare (Indonesia) [...] R. Fitch, in Birmania nel 1587-88, descrisse la bellezza dello stūpa di Shwe Dagon, costruito nel 1372; il York 1985; R. Ciarla, Politica coloniale e moda orientalistica, in Le grandi avventure dell'archeologia, IX, Novara 1988, pp. 270-80; Id., ...
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Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...]
Effigi d'oro e d'argento con pietre preziose, di grandi dimensioni e persino a grandezza naturale, erano comprese nei tesori essere pienamente apprezzata in un pomo di spada di rara bellezza trovato nella Fetter Lane a Londra (British Mus.; ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] . 17, p. 214, 17; xii [anno 313], c. 19, p. 305, 2), la sua bellezza (iv [x], Nazarius [anno 321], c. 34, p. 183, 19; vii, c. 6, p da C. medesimo (Malalas, xiii, 320, 13). Una altra grande statua dorata, che reggeva sulla mano destra la Tyche, era ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (v. vol. vii, p. 1166-1172)
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Red.
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Nell'ambito delle ricerche recenti, i risultati [...] sono state studiate sia per poter ammirare dall'interno la bellezza del mare, che per inserire i fabbricati nella natura , Parigi 1966, pp. 75-88; R. Chevallier, Découverte de la grande villa gallo-romaine d'Estrées sur Noye (Somme), ibid., pp. 112- ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] , analogamente a quanto è stato supposto per l'altro grande pittore di Efeso, Parrasio. Ma in base agli scarsi isolate dalla realtà contingente: anche quando egli dipinse Afrodite, introdusse bellezze del suo mondo in quello divino. Questo suo mondo A ...
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ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] forma artistica, che consisteva anzitutto nella bellezza delle proporzioni dell'edifizio, bensì della pratica trasportate a Roma nel Campo Marzio. Al tempo della guerra contro Antioco il Grande, al principio del sec. II a. C., il pretore M. Giunio ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] di Akkad (da cui il nome della lingua, accadico), fondò un grande Stato in cui i Semiti erano in maggioranza (23°-22° sec. a un caos di forze scatenate e contrastanti, senza ordine e bellezza alcuni.
Infine, ricordiamo come anche nei Vangeli e nella ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...