GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] determinate materie, scelte, più che per la loro bellezza e per il loro valore intrinseco, per il loro un papiro magico ci fa sapere che questo è il nome segreto del grande dio Sole. Infine sono assai frequenti le combinazioni delle sette vocali dell' ...
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PANDORA (Πανδώρα)
E. Simon
La prima donna mortale, l'"Eva" della mitologia greca, consorte del titano Epimeteo (Hesiod., Theog., 513; Op., 84 ss.) e madre di Pyrrha (Hyg., Fab., 142; Apollod., 1, 46); [...] da Prometeo. Efesto la modellò di terra e acqua, conferendole la bellezza delle dee. Atena la vestì, la cinse e l'adornò con l per pìthos non s'intende un cofano, bensì un grande recipiente per conservare le provviste. Viene usato tutt'oggi ...
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Foro Romano
Tommaso Gnoli
Il cuore pulsante di Roma antica
Nella civiltà romana, il foro era il punto d'incontro ufficiale dei cittadini di tutti i territori della Repubblica e poi dell'Impero: lì essi [...] irripetibili ed è stato ornato di monumenti di eccezionale bellezza, che ancora oggi possiamo ammirare
Cosa si intende rimane ancora una nicchia semicircolare che in antico alloggiava il grande altare su cui venivano svolti i sacrifici in onore del ...
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Vedi ZAKROS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZAKROS (Ζάκρος)
N. Platon
Z. alta è un ricco e bel paese situato sulla punta orientale dell'isola di Creta, nel circondano di Sitìa. Ad una distanza di circa [...] ancora stati scavati in profondità; è stata già scoperta tuttavia, una grande cucina con sei supporti per il tetto nell'ala N e altre del tempio decorata di spirali. Il vaso gareggia in bellezza con quello famoso, decorato a rilievo, in steatite, ...
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EUPHRANOR (Εὐϕαράνωρ, Euphranor)
G. Bendinelli
Floriani Squarciapino
Artista greco del IV sec. a. C., ad un tempo pittore, scultore (nelle varie tecniche) e teorico dell'arte, avendo lasciato anche [...] con la chiave del tempio: lesione incerta) di esimia bellezza; 6) un gruppo colossale, allegorico, della Virtus militare e si sarebbe quindi affermato prima come pittore. Così la grande maggioranza, se non la totalità, delle opere statuarie ...
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Vedi MESSINA dell'anno: 1961 - 1995
MESSINA (Ζάγκλη, Μεσσήνη, Μεσσάνα)
G. V. Gentili
La moderna città, sorta dopo il terremoto del 1908 nel sito della Sicilia nord-orientale dove è un porto in forma [...] produzione locale (vasetti d'imitazione protocorinzia; frammento di grande vaso locale decorato a bande ondulate, piccoli crateri dopo il 466) gli esemplari, che spiccano per insigne bellezza e finissima tecnica, e nei quali si intrecciano frequenti ...
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ANDROMEDA (᾿Ανδρομέδα, Andromĕda)
L. Rocchetti
Figlia di Cefeo, re degli Etiopi, e di Cassiopea.
La madre, insuperbitasi della propria bellezza, si era paragonata alle Nereidi, provocando l'ira di Posidone [...] che emerge con la testa; Cefeo siede in un angolo. In due urnette compare una Lasa.
Il tema aveva attratto i grandi pittori greci: Nikias (v.) di Atene, nel IV sec. a. C. aveva dipinto una celebre A.; Euanthes, forse alessandrino, avrebbe affrescato ...
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HUY
A. Lemeunier
Cittadina del Belgio orientale, posta lungo il corso della Mosa a km. 30 ca. a S-O di Liegi. Già in epoca altomedievale il centro portuale di H. ebbe notevole importanza, sia nel campo [...] si tratta non solo di frammenti di tessuti, ma anche di una grande croce plumbea, che reca il testo del Credo, e di un piccolo semplicità, come nelle scene del registro superiore, la bellezza classica delle scene inferiori, ispirate alle Natività dell ...
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MARCONI, Pirro
Santo Privitera
Nacque a Verona il 1° genn. 1897 da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi. Dopo essersi iscritto alla facoltà di lettere a Roma, interruppe gli studi nel maggio [...] , giungendo a creare un'immagine idealizzata di malinconica bellezza.
Dopo la laurea, il M. frequentò la Scuola nei secoli VII-V a.C., rendendo noti alcuni complessi di grande importanza (come gli avori intagliati da Pianello di Castelbellino e le ...
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QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] ), ma quelli atletici, seguendo così l'ideale classico di una bellezza ideale, e non tenendo conto dei molti altri aspetti a cui i problemi artistici, accanto a Cicerone, che era il suo grande modello, anche se gli accenni a opere dell'arte figurata ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...