FABIUS PICTOR, Gaius
M. B. Marzani
Pittore romano vissuto tra il IV e il III sec. a. C.
Diversi membri della famiglia dei Fabii portarono il cognomen Pictor, da lui tramandato e derivato appunto dall'arte [...] C.) il Tempio della Salute. I contemporanei non diedero grande importanza all'attività di F. P., solo più tardi Dionigi di Alicarnasso (Exc. lib., xvi, 6) loda l'accuratezza, la bellezza dei colori e la freschezza delle pitture di F. P., libere da ...
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UTILITAS
G. Becatti
¿ W. Koehler
1. Termine critico. - È una qualità che i Romani vogliono trovare associata alla bellezza nelle varie manifestazioni artistiche, poiché l'arte per l'arte è in teoria [...] iii, 46, 180), e l'utilità e la bellezza sono ugualmente i concetti dominanti nelle epistole su questioni , Firenze 1951.
(G. Becatti)
2. Personificazione. - Dopo la grande riforma monetaria dell'anno 295, appare sulle monete di Diocleziano e dei ...
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PHAON (Φάων, Φάωνος)
E. Paribeni
Personaggio mitico, che all'inizio fu forse il protagonista di un motivo novellistico di origine ionica, più tardi sviluppato e portato alla notorietà dalla commedia [...] bello degli uomini, circondato e perseguitato dall'amore di tutte le donne. L'associazione di questo eroe di bellezza con la grande e appassionata poetessa conterranea Saffo, anch'essa presto ascesa sul piano del mito, è facilmente spiegabile ed è ...
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EUDOSSIA I e II
M. Floriani Squarciapino
Nome di due imperatrici romane d'Oriente. E. I (Aelia Eudoxia) di origine gallica, celebre per le grazie dello spirito e della figura, fu sposata ad Arcadio [...] personale delle monete non vi è traccia della grazia, della bellezza, dell'eleganza su cui si diffonde il Chronicon Paschale (ed Bonn, p. 577, 20) ricordando tra l'altro gli occhi grandi, la pelle bianca come neve, i capelli biondi e inanellati.
Bibl ...
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SYMMETRIA
S. Ferri
Sinonimi: metriòtes, analogia; proportio, commensus, commodulatio, convenientia, constantia, commoditas, commodus, responsus, consensus; Plinio (Nat. hist., xxxiv, 65) confessa che [...] dalla stessa unità di misura; possono esser disuguali, una più grande e una più piccola, non hanno in comune quel massimo filosofico, aveva detto che "misura e simmetria sono dovunque e sempre bellezza e virtù" (Phlil., 64 E). Si sa che per i ...
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TELEMACO (Τελέμαχος)
E. Paribeni
Il figlio di Odisseo e di Penelope oltre a figurare tra i personaggi principali dell'Odissea negli eventi che preparano il ritorno del padre a Itaca e la terribile vendetta [...] come una figura eroica di straordinaria vigoria e bellezza, più volte avvicinata per l'impianto e per omerico, mentre non sicura appare l'identificazione di T. in una grande gemma incisa che figurerebbe Odisseo nella casa di Eumaios.
Bibl.: J. ...
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GRAFICA
G. Becatti
È cosi chiamata presso i Greci l'arte del disegno e della pittura. Plinio il Vecchio ci dice (Nat. hist., xxx, 77) che "prima a Sicione e poi in tutta l'Ellade i giovani liberi solevano [...] considerava il primo gradino di quelle liberali. Fu tenuta sempre in grande onore, tanto che era esercitata da cittadini liberi, e in opere degli artisti, sia perché abitua a saper vedere la bellezza del corpo. Platone (Gorg., 4S0, c) ricorda la ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...