Pittore e incisore (Schwäbisch-Gmünd 1484 o 1485 - Strasburgo 1545), una delle più grandi personalità del Rinascimento in Germania. Formatosi presso A. Dürer a Norimberga (1504 circa), si stabilì nel 1509 [...] tra il 1512 e il 1516, per lavorare a Friburgo in Brisgovia al grande polittico del duomo, che è il suo capolavoro. Le sue prime opere (l'amore e la morte, la transitorietà della bellezza, il demoniaco), presenti anche nella sua vastissima produzione ...
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Scultore statunitense di origine francese (n. Concarneau 1890 - m. 1970). Formatosi in Italia e in Francia, fu tra i primi esponenti dell'arte moderna negli Stati Uniti. Influenzato dall'arte negra e orientale [...] il legno (Sacerdotessa negra, 1913, collezione privata; Testa, 1916, collezione privata) e poi l'alabastro (Bellezza americana, 1933, New York, Museum of modern art). Di grande importanza fu il suo insegnamento all'Art students' league di New York. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] diminuisce in genere da sud a nord e da est a ovest. Grande influenza ha l'esposizione: nelle valli orientate da ovest a est, profondo priva di avanzi faunistici, si distinguono per la bellezza della forma e la perfezione dei lavoro; forma e ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] 9) unita col Liceo in modo da formare un ginnasio completo. Nella grande villa tiburtina di Adriano abbiamo notizia di un portico detto Pecile, di quest'epoca, con parchi d'incantevole e suggestiva bellezza, si vanno creando nella Lucchesia e in altre ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] , e si è tentato di risolvere, nelle parti esistenti delle grandi città, come già per le ferrovie metropolitane, con le poco Se dunque vogliamo conservare il monumento in tutta la sua bellezza, dovremo cercare di non variare gli altri elementi dello ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] nella parola si enfatizza come un processo di grande problematicità. Le immagini rendono ora visibile un senso dell'arte e dei suoi modi espressivi.
La celebrazione della bellezza come forma pura, se sul versante artistico si articolava nel ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] specialmente in Francia) tende a suggerire l'impressione di un grande smalto policromo. Di questo carattere sono anche le vetrate del sforzo d'imitare la pittura parietale, distrussero la bellezza della vetrata come puro colore e disegno lineare: ...
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FORI (XV, p. 672)
F. d. D.
Accanto agli antichi, è sorto in Roma un grande foro modernissimo, con caratteristiche tutte proprie che, riguardo alla destinazione, lo differenziano e nello stesso tempo [...] Milvio e delimitato verso il Tevere dal Viale Angelico, un grande centro sportivo, che fin dal primo momento venne chiamato Foro scopi, così per la sua estensione come per la bellezza paesistica, nonostante che la parte bassa in pianura fosse ...
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VIGÈE-LEBRUN, Èlisabeth
Andrée R. Schneider
Pittrice, nata il 10 aprile 1755 a Parigi, ivi morta il 3 marzo 1842. Allieva di Gabriel Briard, molto sostenuta da G.-F. Doven e da J. Vernet, copiò i Rubens [...] Greuze, del quale sentì profondamente l'influenza. Ebbe grande successo nel ritratto femminile, in quella Parigi del sec. XVIII dove la donna era regina, mentre l'artista stessa era ammirata per la sua bellezza. Entrò a far parte dell'Accademia di S ...
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informale, arte
Stella Bottai
Oltre la forma
Dopo la Seconda guerra mondiale una profonda crisi distrugge la fiducia nell'arte e nei suoi linguaggi. Non solo la bellezza della forma sembra lontana e [...] , che lavora a lungo a Roma con artisti italiani, e l'italiano Giuseppe Capogrossi, di cui sono celebri i grandi segni ripetuti tante volte, che ricordano dei pettini rudimentali. In queste opere è facile intravedere la presenza di simboli religiosi ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...