MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...]
Aprile. È il mese di Venere e le sue bellezze primaverili sono celebrate nelle poesie latine dedicate al soggetto, L'oca sarebbe anche identificabile secondo D. Levi nel disegno del grande mosaico di Cartagine, ma non è certo. Un fascio di giunchi ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] due edizioni del 1550 e del 1568 (Nova, in Piero di Cosimo (1462-1522), 2015) è un testo di grande forza e bellezza letteraria, che costruisce il profilo di una personalità geniale ma eccentrica, che preferiva la solitudine al contatto con la società ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] detto verziere una fontana chiarissima, la cui bellezza adduca diletto e giocondità". Anche nei "giardini Mariani, Alla corte delle meraviglie, in Federico II. Storia e leggenda di un grande imperatore, a cura di J.-C. Maire Vigueur-M.S. Calò Mariani, ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] efebi. Il suo ideale è quindi la chàris, cioè la bellezza unita alla grazia. Egli non si muove nella sfera delle solenni da lui addotti sono: la mancanza di copie, strana per un opera del grande e ammirato P. del IV sec.; la base su cui si ergeva, ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] individuazione di personalità artistiche. In questo periodo infatti i grandi incisori di età classica, la cui potenza si ritrova, avuto un suo proprio lavorìo dandoci conî di non comune bellezza, ora nella potenza di un ritratto, ora nella squisita ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] la cappella del castello di Karlštejn. Per l'aristotelico Tommaso, invece, la bellezza di un manufatto, e quindi anche delle opere d'arte, non è maestri di pensiero. È questo il caso del più grande, per la qualità e la quantità dell'opera svolta, ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] fare essenzialmente sui nomi. Ma i nomi ci sono dati, nella grande maggioranza dei casi, dalle firme, le quali, e non pare d'arte antica, ma il fattore antichità, rarità, bellezza, moda, rende impossibile l'avvicinamento con le opere contemporanee ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] artisti suggeriscono che essa conti più sulla sua bellezza che sulle sue armi per vincere (Lagina; Atene (201 ?): A. Schober, Kunst v. Pergamon, pp. 121-149. - Fregio del grande altare di Pergamo (190-165): H. Winnefeld, Altert. v. Perg., iii, 2; H ...
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Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a
P. Mingazzini
Con questo nome s'intende una categoria di vasi interamente verniciati in nero, generalmente senz'altra decorazione [...] va assegnato anche il più bel vaso di questo gruppo, il grande cratere rinvenuto a Cuma ed attualmente al Museo dell'Ermitage a Leningrado sec. non eccelle - eccetto il gruppo falisco - per bellezza; ed i prodotti non verniciati del III e II sec ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] accostante della Madonna Zen e la ricerca di un canone di bellezza assoluta che sarebbe stato poi la sigla del L. allo scadere Al 1489 si datano i due rilievi posti sulla facciata della Scuola grande di S. Marco, di cui Stedman Sheard (1984, p. ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...