DE MARCO, Domenico
Vincenzo Rizzo
Non ci sono notizie sulla formazione di questo maestro stuccatore napoletano, appartenente ad una famiglia di capi maestri fabbricatori, attivo dal 1680 al 1735. Dovette [...] di questa chiesa è uno dei capolavori della giovinezza del grande architetto napoletano. Nella facciata, che ci è pervenuta integra da varie altre morfologie protorococò, di notevole bellezza e compostezza.
Ad attestare la qualità manifatturiera del ...
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BIANCHI (Bianco), Giovanni Battista
Giovanna Terminiello Rotondi
Esistono pochissime notizie biografiche di questo artista, vissuto verso la metà del sec. XVII e spesso erroneamente confuso con il quasi [...] 9 dic. 1668 gli venne commissionato da Margherita Gonzaga il grande tabernacolo marmoreo dell'altare maggiore della chiesa di S. Teresa in un recente restauro.
Nell'edificio la cura per la bellezza formale dimostra che l'artista è ancora legato alla ...
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KU K'AI-CHIH
A. Tamburello
Celebre pittore cinese, vissuto probabilmente a Nanchino (circa 344-406 d. C.) durante l'epoca della dinastia Chin (265-420). Fu uno dei primi artisti la cui opera portò la [...] come di repliche eseguite in epoche diverse da pittori di grande perizia, che si sarebbero però attenuti a versioni abbastanza fedeli muliebri, ammantate in vesti sontuose, spiccano d'una bellezza regale e severa. Ciò si osserva soprattutto nel rotolo ...
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SORRENTO (Surrentum)
P. Mingazzini
Città della Campania; fu indubbiamente una colonia greca: un'iscrizione in dialetto dorico, datata dai caratteri al IV sec. a. C., attesta che in tale età essa conservava [...] e su una delle Sirenuse, costituiscono un insieme notevole per bellezza e densità di architetture villari, soprattutto per le istallazioni sul mare, che si sono conservate con grande varietà e relativa integrità (v. villa).
Bibl.: P. Mingazzini-F ...
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BERNASCONI, Bartolomeo
G. Rotondi
Nacque nel Luganese (probabilmente nella stessa Lugano) prima del 1755: la data precisa è sconosciuta e per dedurla ci si può basare soltanto su ciò che riporta l'Alizeri: [...] ), in cui l'artista curò particolarmente la cornice del grande quadro con episodi della vita di Antonietta Adorno, di per le stanze del piano nobile della villa Scassi "La Bellezza", a Sampierdarena. Si dedicò infine alle decorazioni degli interni ...
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Vedi ORANGE dell'anno: 1963 - 1996
ORANGE
P. Wuilleumier
Città gallica dei Cavari, Arausio ricevé all'epoca di Cesare una colonia di veterani della seconda Legione, condotti dal padre del futuro imperatore [...] si distingue da tutti gli altri per la conservazione eccezionale della scena: il grande muro di sfondo, che si stende su 103,15 m e s'alza e di ghirlande, di cui alcuni frammenti ne attestano la bellezza. Il muro separava la scena da un portico, ch' ...
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Vedi SERSE dell'anno: 1966 - 1966
SERSE (Ξέρξης; antico persiano Khshayarshārshā)
B. M. Alfieri
Nome di tre sovrani della dinastia achemènide.
S. I, figlio di Dario I e della sua seconda moglie Atossa, [...] Si tratta, ancora una volta, più che di un ritratto individuale, di una tipizzazione: l'ideale della bellezza maschile del tempo, con grandi occhi globulari sormontati da lunghe sopracciglia arcuate, naso diritto e piccola bocca sorridente (v. vol. i ...
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FABIUS PICTOR, Gaius
M. B. Marzani
Pittore romano vissuto tra il IV e il III sec. a. C.
Diversi membri della famiglia dei Fabii portarono il cognomen Pictor, da lui tramandato e derivato appunto dall'arte [...] C.) il Tempio della Salute. I contemporanei non diedero grande importanza all'attività di F. P., solo più tardi Dionigi di Alicarnasso (Exc. lib., xvi, 6) loda l'accuratezza, la bellezza dei colori e la freschezza delle pitture di F. P., libere da ...
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UTILITAS
G. Becatti
¿ W. Koehler
1. Termine critico. - È una qualità che i Romani vogliono trovare associata alla bellezza nelle varie manifestazioni artistiche, poiché l'arte per l'arte è in teoria [...] iii, 46, 180), e l'utilità e la bellezza sono ugualmente i concetti dominanti nelle epistole su questioni , Firenze 1951.
(G. Becatti)
2. Personificazione. - Dopo la grande riforma monetaria dell'anno 295, appare sulle monete di Diocleziano e dei ...
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PHAON (Φάων, Φάωνος)
E. Paribeni
Personaggio mitico, che all'inizio fu forse il protagonista di un motivo novellistico di origine ionica, più tardi sviluppato e portato alla notorietà dalla commedia [...] bello degli uomini, circondato e perseguitato dall'amore di tutte le donne. L'associazione di questo eroe di bellezza con la grande e appassionata poetessa conterranea Saffo, anch'essa presto ascesa sul piano del mito, è facilmente spiegabile ed è ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...