Grémillon, Jean
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bayeux (Calvados) il 3 ottobre 1901 e morto a Parigi il 26 novembre 1959. Considerato un cineasta maudit, rimase in ombra, senza [...] migliori, Lumière d'été (1943), dove il contrappunto quasi musicale tra l'ambiente naturale (un paesaggio alpino di grandebellezza) e l'icastica contrapposizione sociale tra la fatica quotidiana dei lavoratori e i passatempi dei ricchi annoiati dà ...
Leggi Tutto
Bodrov, Sergej Vladimirovič
Vivia Benini
Regista e sceneggiatore russo, nato a Chabarovsk (Siberia) il 28 giugno 1948. A partire dalla metà degli anni Ottanta, durante la perestrojka, è stato autore [...] , alcune fatiscenti, come un ospizio dove i vecchi vivono in condizioni spaventose. Paesaggi di sofferente povertà e di grandebellezza fanno da cornice al drammatico confronto fra gruppi di emarginati, affrontando un tema caro ai 'gorbacëviani': il ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA D'ARAGONA, Anna, detta, dal feudo paterno, Mademoiselle d'Atrie
Elena Fasano Guarini
Figlia di Giovan Francesco, fu allevata in Francia alla corte di Caterina de' Medici, che l'ebbe particolarmente [...] Margherita di Navarra, e nel 1579 a Lione, al seguito di Caterina de' Medici), l'A., donna di spirito e di grandebellezza, non tardò a conquistarsi un posto di primo piano nella società mondana del tempo. Particolare prestigio le diede l'amore che ...
Leggi Tutto
Reni, Guido
Caterina Volpi
Il pittore divino
Nella pittura Guido Reni cercò la perfezione e la grazia, nella convinzione che tutto quello che è buono sia anche bello e che tutto quello che è bello sia [...] , a Bologna.
Nei dieci anni seguenti l’artista risiede più o meno stabilmente nella città natale dove esegue opere di grandebellezza, che rivelano uno stile molto personale che avrebbe poi fatto la fortuna di questo pittore di grazia e angelica ...
Leggi Tutto
ALAGNO, Lucrezia
Michele Manfredi
Figlia di Cola e di Covella Toraldo, nacque probabilmente nel 1430. A diciott'anni innamorò perdutamente di sé il cinquantaquattrenne Alfonso d'Aragona, re di Napoli, [...] che, per esserle vicino, trasferì la sua dimora a Torre del Greco, dove ella abitava.
Di grandebellezza, un'eco dell'ammirazione e dell'entusiasmo che suscitava rimane ancora, oltre che nel distico del Panormita ("Quantum Rex proceres, quantum sol ...
Leggi Tutto
Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] , in D. il brutto è fermamente tale: e la bellezza poetica che da esso nasce è frutto della certezza, morale L'infinitamente piccolo e sfuggente e labile, e l'infinitamente grande ed eterno. Eppure, sotto questa immensamente varia materia, si ...
Leggi Tutto
GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] dall'"aridità" del paesaggio ligure e dalla bellezza che ne scaturisce all'improvviso, si inscrive evidentemente (Roma), primo di una serie di testi narrativi di non grande rilevanza. Inviato in Albania con l'incarico di fondarvi un istituto ...
Leggi Tutto
BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] nel penetrare e riprodurre nella luce migliore le più riposte bellezze dello spartito straussiano. Più che un direttore la critica riconobbe in lui un prezioso collaboratore del grande musicista. Ancora nello stesso anno e sempre al Costanzi preparò ...
Leggi Tutto
BELLEZZA, Paolo
Pino Fasano
Nacque a Milano. il 25 genn. 1867. Dopo aver compiuto gli studi liceali, fu avviato dal caso a una lunga e intensa carriera di letterato: iscrittosi per un banale errore [...] appunti sullo studio delle letterature straniere, Milano 1895; La "pigrizia" di Alessandro Manzoni, Milano 1897; A. Rosmini e la grande questione letteraria nel secolo XIX, Milano 1897; Genio e follia di A. Manzoni, Milano 1898; "Humour", Milano 1901 ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] da Giuliano de' Medici. Ma a Roma L. si vide escluso dalle grandi opere del tempo: i progetti per S. Pietro e la decorazione del fantastico in cui operano con logica coerenza e con terribile bellezza le forze della natura indagate da Leonardo. Il 29 ...
Leggi Tutto
bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...