COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] il "Conte Biancamano" (1924-25), per il "Conte Grande" (1926-27); per il "Saturnia" (1926) della Mincio, in Il Giorn. d'Italia, 18 ott. 1925; G. Bellorici, Proteggiamo la bellezza di Piazza Barberini, in L'Epoca, 16 giugno 1925; G. C., in Il Secolo ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] amata, "de totas beutatz flors", fiore d'ogni bellezza il cui pretz (pregio, parola chiave trovadorica) lascia (jois e pretz) ritornano, giacché si preparano scontri memorabili fra i grandi, Carlo d'Angiò, Corradino di Svevia, Manfredi. Il G. propone ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] di Giacomo; Agostino e Gerolamo di Branca; David, Raffaele e il grande Andrea di Ceva) aveva avuto figli. Il padre del D. morì probabilmente fatti e le loro possibili connessioni politiche.
La bellezza di Eleonora e i presunti tentativi di seduzione ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] dall'esistenza di leggi non meccaniche, come la gravitazione, dall'ordine e dalla bellezza dell'universo, nonché dalle cause finali. Con i Principia si concluse la grande fase creativa della ricerca di Newton. La pubblicazione dell'Opticks (1704) fu ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] pubblico e fu ammirata dalla critica per la bellezza della linea melodica e l'elegante scrittura orchestrale. Fronde (libretto di Mélesville, Opéra-Comique, 7 nov. 1833); La Grande Duchesse (libretto di Mélesville e Merville, Opéra-Comique, 16 nov. ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] di quell'anno e nel seguente il D. si dedicò con grande impegno ad opere di pubblica necessità a Verona e nel suo territorio modernis gestis),che ce la descrive come donna di notevole bellezza, ma anche molto superba ed altera; tutti gli storici ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] 1548, celebre per la sua diffusione e per la bellezza del rovescio che allude alla brillante carriera dell'effigiato l'alta qualità dell'esecuzione, soprattutto dei rovesci, procurarono al G. grande fama come si desume anche da un sonetto (1555) di B ...
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CAMPANINI, Barbara, detta la Barberina
Alessandra Ascarelli
Nacque a Parma nel 1721. Ebbe due sorelle: la prima, Marianna, mediocre ballerina, fece la sua carriera a Parigi ed entrò nel corpo di ballo [...] chiuse con balletti-pantomime in cui la grazia, la bellezza e la prodigiosa agilità della "Tersicore italiana" superarono di a dimostrare che la danza nobile e la danza di grande espressione le erano congeniali quanto il genere brillante e pastorale ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] L'ambasceria testimonia l'ascesa del C. nel gioco della grande politica della sua città: due anni dopo egli fu, C. canta la fin'amors, gioia pura del cuore, esaltazione della bellezza e delle, virtù della dama. Il chan-plor dedicato alla morte ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] avanzata e di condizione vedovile. Donna di sicura, prepotente bellezza, riuscì a richiamare su di sé l'attenzione del più marito Giorgio della Croce, per subaffittarla, la locanda del Leone grande, in Campo di Fiori,che restaurò a sue spese nel 1500 ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...