Scrittore e critico tedesco (Hannover 1767 - Bonn 1845), figlio di Johann Adolf. Dopo aver studiato a Gottinga, fu istitutore ad Amsterdam (1791-95). Nel 1796 su invito di Schiller si trasferì a Jena, [...] Vorlesungen über schöne Literatur und Kunst, che furono di grande importanza sia per l'estetica sia per la critica originaria, S. sostenne una concezione organicistica della bellezza come espressione simbolica dell'infinito tanto nella natura ...
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Poeta latino cristiano (n. Calahorra o Saragozza 348). P. è stato definito «il maggiore esponente dell'umanesimo cristiano del IV secolo»; e la sua è una poesia colta, ricca di riferimenti classici e di [...] Latini. Pensatore poco originale (dipende da s. Ambrogio e Tertulliano) è però ispirato da una fede sincera e profonda; il suo stile è nobile e non privo di bellezza. Molto ammirato e imitato nel Medioevo, è considerato anche dai moderni come il più ...
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Giallini, Marco. – Attore italiano (n. Roma 1963). Dopo aver studiato presso la Scuola d'Arte a Roma ha recitato per anni in teatro, diretto da registi quali A. Foà, E. Coltorti e A. Orlandi, prima di [...] Sorrentino (2006); Io, loro e Lara, di C. Verdone (2009); La bellezza del somaro, di S. Castellitto (2010); Tutti al mare, di M. il crimine (2019); Domani è un altro giorno (2019); Il grande salto (2019); Villetta con ospiti (2020); Per il tuo bene ...
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Architetto (Berlino 1869 - ivi 1936). Con P. Behrens, è uno dei maggiori protagonisti del rinnovamento dell'architettura in Germania. La sua attività si è svolta in tutti i campi dell'architettura civile [...] possibilità spaziali legate ai nuovi materiali, del rapporto utilità-bellezza degli edifici industriali. Nel 1911 a Breslavia costruì un più caratteristico dell'opera è la copertura, una grande cupola all'interno completamente coperta di stalattiti. ...
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Pittore (Milano 1754 - ivi 1817), uno dei maggiori rappresentanti in Italia del gusto neoclassico. La conquista del suo linguaggio neoclassico fu personale e autonoma, frutto di una sua visione della bellezza, [...] milanese. Durante la Repubblica Cisalpina e il Regno Italico, ormai raggiunta, anche per il favore di Napoleone, una grande notorietà, ebbe svariati incarichi ufficiali, e, recatosi a Parigi (1801), vi svolse una vasta attività di ritrattista alla ...
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Poeta francese (n. Parigi 1431 - m. dopo il 1463); di cognome Montcorbier, portò quello di un ecclesiastico, Guillaume de V., che lo protesse giovinetto. Baccelliere nella facoltà delle Arti dell'univ. [...] il Lais e il Testament, detti anche Le petit e Le grand Testament (di cui il secondo riprende con più largo sviluppo il V. ha sentito ed espresso la nostalgia per la caducità della bellezza (in specie nella Ballade des dames du temps jadis), la pietà ...
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Scrittore italiano (n. Roma 1946). Esordì con Ginevra (1974), cui seguì Il museo africano (1976), due opere in cui, sotto l'influsso del nouveau roman francese, già l'autore identificava con sicurezza [...] Quando leggere è un piacere. Passione e sentimento amoroso nei grandi libri (2000); Un solo Dio, tre verità. Arabi, ebrei ragazze con gli occhi verdi (2009); Eva (2011); La fragile bellezza del giorno (2014); Il volto nascosto (2015); Il buio dell' ...
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Attore e regista italiano (n. Roma 1991). Figlio di S. Castellitto e M. Mazzantini, laureato in Filosofia presso l’università “La Sapenza” di Roma, ha esordito da giovanissimo sul grande schermo recitando [...] nel film diretto dal padre Non ti muovere nel 2004. Ha interpretato altri film sotto la guida del padre, La bellezza del somaro (2010) e Venuto al mondo (2012), prima di recitare in pellicole dirette da altri registi come L. Pellegrini in È nata una ...
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Critico (Sveaborg 1811 - Pietroburgo 1848). Il primo e fra i maggiori rappresentanti del pensiero democratico russo dell'Ottocento. Nutrito di filosofia tedesca e di aspirazioni socialiste nelle forme [...] intuitiva sicurezza del suo giudizio e nella appassionata difesa della bellezza e della verità. Queste qualità fecero di lui il era il fulcro della vita intellettuale, anche il più grande educatore dell'intelligencija. I suoi saggi su Puškin, Gogol ...
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Scrittore e critico letterario italiano (n. Roma 1947). Prof. di letteratura inglese all'univ. La Sapienza di Roma, ha pubblicato saggi su autori americani e sulla narrativa e la letteratura dell'Inghilterra [...] (2020); Rifare la Bibbia (2021); In cerca di Amleto (2022); Timeo in Paradiso. Metafore e bellezza da Platone a Dante (2023); Il grande racconto dei classici (2024). Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti da B. si ricordano il premio Antonio ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...