Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] Bonzi, Mario Craveri, Enrico Gras, Francesco Lavagnino e Giorgio Moser "per la bellezza e la poesia delle immagini e l'efficace uso del sonoro". Del resto la grande originalità del nuovo documentarismo fu una delle scoperte di quegli anni: nel 1956 ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] ; ed è quello della purezza della natura incontaminata, della bellezza delle terre vergini non ancora minacciate dal progredire della civiltà industriale. E affiora inoltre il grande problema del peccato originale americano, quello della distruzione ...
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Spagna
Nuria Vidal
Cinematografia
Cinematografia tra le più importanti in Europa, quella spagnola è rimasta per molti anni quasi completamente sconosciuta (il franchismo ha infatti alzato una barriera [...] ampi consensi presso il pubblico, grazie anche alla bellezza e alla popolarità delle attrici impiegate. In Alas de mariposa (1991) e di Julio Medem, che ha destato grande sorpresa con Vacas (1992). A Madrid Gracia Querejeta, figlia del produttore ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] , promuoveva non soltanto prodotti cosmetici, abiti o concorsi di bellezza, ma anche feste di beneficenza o associazioni umanitarie.Negli anni Cinquanta e nei primi Sessanta nacquero molte grandi star: Brigitte Bardot, che secondo uno slogan era 'la ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] l'uomo che non aveva voluto sposare la madre: raggiunse la grande fattoria dove la madre era morta, il cimitero dov'era era quello di trasformarla: ogni cosa doveva diventare bellezza assoluta, primo piano abbagliante, perfezione che nulla poteva ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] formula dello Heimatfilm, basato sull'esaltazione della bellezza del paesaggio, in Francia si riscoprivano i Aleksej O. Balabanov, Vitalij E. Kanevskij, ha dato prove di grande qualità artistica. Durante gli anni Novanta la quantità di film prodotti ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] , sempre nel 1952, l'ennesima versione di una pochade di grande successo di M. Hennequin e P. Veber, La presidentessa, con comunque stupendamente fotografata al culmine della sua morbida bellezza, interessante solo perché mostra con quale abilità ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] presentò alla Mostra del cinema di Venezia uno dei grandi capolavori del Neorealismo, La terra trema. L'impresa, del disprezzo misoneista, sia sul motivo della morte (e della bellezza come suo viatico) che occupa tutta la parte non storico-politica ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] variante, replicò varie volte. Infine, nel 1923, ritornò in grande stile al genere avventuroso dei suoi esordi, con mezzi - capacità vita viene sconvolta dalla vittoria in un concorso di bellezza e che finisce assassinata dall'antico fidanzato da lei ...
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Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] Luis Buñuel, in cui l'amour fou, l'erotica 'bellezza convulsa' invocata dai surrealisti e una certa sensualità impressionista dei Max Nosseck, che si avvalse delle immagini di un grande operatore come Boris Kaufman formatosi nei libertari anni Venti ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...