LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] Alla "libertà" era collegato l'ideale estetico di una "bellezza" che trovava la sua ragion d'essere nella pratica tic di un'intera società.
Oltre a Dossi, di cui il L. fu grande amico, fino ad assisterlo sul letto di morte, a essere coinvolta era l' ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] , uscì a Parigi nel 1755. La dissertazione esprime a grandi linee le idee del C. circa la riforma del melodramma oltre a valorizzarne le pagine più felici, spesso risolve con la bellezza delle sue armonie quelle meno valide. Paride ed Elena, con la ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] più volte ristampata nelle antologie, e la cui bellezza consiste soprattutto nella sua semplice eleganza, nella linea 1603, ma vide la luce soltanto nel 1824.
Sul grande condotticro e mecenate dei Montefeltro erano fiorite molte biografie fin da ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] carica che terrà a' lungo. Studioso di Dante, in cui vedeva il grande e unico maestro, il C. era alla ricerca di glorie cittadine. Mamiani scrisse (premettendo che "versi di più perfetta bellezza non si scrivono oggi in Itala"): "Speriamo che...., ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] . Martinez (A. F. L'"Asino d'oro" e i "Discorsi sulla bellezza delle donne", Campobasso 1921, pp. 9 ss.) e ripresa recentemente da D trasformarsi di volta in volta in narratori.
Dopo la grande alacrità all'insegna della quale si era inaugurato il ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] discute quindi il rapporto tra bellezza naturale e bellezza artificiale, individuando nella prospettiva lo aspetti della pittura attraverso i secoli..., in Il complesso di San Francesco Grande in Padova. Storia e arte, Padova 1983, pp. 125-148; M ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] ricerca che parte da dati reali, vissuti alla radice con grande intensità e sciolti poi in una scrittura tutta "oggettivata": "I diverso progetto narrativo, già evidenziato in Primavera di bellezza, dove Johnny viene fatto morire nel settembre 1943, ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] amante dell'arte, dedito al culto della bellezza, ma infastidito dalle manifestazioni eccentriche. Lo stesso ital., Milano 1963, pp. 753 s.; G. Barberi Squarotti, A. D., in Grande Diz. encicl. Utet, VI,Torino 1968, pp. 41 s.; E. Scarano, Dalla ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] a Maffeo Barberini, da cui, eletto pontefice, sperò invano grandi fortune, non ricavando che una magra pensione da due viaggi dirette all'Arrighetti e al Soldani, sulla quiete e la bellezza della campagna (I-II), al Guiducci, sull'incostanza degli ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] canto suo, Saffo «fu soltanto la poetessa dell’amore e della bellezza» (p. 33), in un linguaggio universale ed eterno. Una lettura critiche e memorabili giudizi personali, segnò una grande novità rispetto ai turgori della prosa postottocentesca allora ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...