Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] (che anticipa il tutto attuale e quasi diaristico Fede e bellezza), all'Angelo di bontà, del Nievo, fino alla Giovinezza tenerezza e languore, che riporta a quanto s'è detto, della grande rispondenza del Fogazzaro a un gusto medio, a un pubblico che ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] stende anche su quella. Se ne scapita il significato, la bellezza è meno fulgida, suggerisce meno, stimola meno. È l' marginalità. Si hanno quasi due racconti che non si fondono: la grande storia che calamita l'autore e, ai bordi, una storia più ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] . Nello stesso senso, non è possibile dire della vera bellezza di "madonna" altro che parlando dell'ardore di amore male è simile a chi, percorrendo una strada coperta da una grande nevicata che la cela alla vista, sbagli la sua direzione, perché ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] " (ibid. ; tr. it., p. 247). È soprattutto la grande poesia francese del tardo e ultimo Ottocento che ha puntato le sue dissonante simbiosi fra natura e civiltà, verità e menzogna, bellezza e artificio; con Baudelaire la storia è sentita quale peccato ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] minimale nell'economia dell'intero racconto ed è tuttavia di grande importanza. Da un punto di vista storico, esso rivela smentire: le sue ore di poesia vissute nella grazia, nella bellezza, talvolta, dei visi e dei corpi della giovinezza, nella ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] Aretino induce a considerare la figura dell'amatore della bellezza e della natura più che il polemista sensuale, connut une gioire vraiment insolente; on finit méme par voir en lui un grand écrivain. Mais, à sa mort, tout sombra dans l'oubli. Personne ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] le 'maschere' che celavano "tutta la loro bellezza". Qui importa piuttosto ricordare che Ramo restò sempre fedele e non è privo di interesse il rapporto tra Ramo e la grande cultura letteraria e poetica francese, in particolare, con il gruppo della ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] e subito li cambiò al rito dei cristiani. Fece grandi benefici ai capi delle chiese ovunque nelle città e nei Etiopia, Venezia e l’Europa, in Nigra sum sed formosa. Sacro e bellezza dell’Etiopia cristiana (catal.), a cura di G. Barbieri, G. Fiaccadori ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] da P. B. Shelley) a rappresentare l'ideale supremo della bellezza maschile. A Satana in pratica sono dedicate le Fleurs du mal, del foglio, spazi bianchi fra strofe e strofe, caratteri più grandi e più spaziati. La poesia ha bisogno di silenzi e di ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] 46). Altrove la donna bella si circonda di fasto mondano e adorna la sua bellezza di squisito artificio: «A l'aura il crin, ch'a l'auro il pregio 'Italia letterata del '600; e, non che un grande poeta, l'età barocca italiana non ebbe neppure un ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...