Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] giudizio storico come ‘monte di luce’ della sapienza e bellezza orientale, ma come un ampio e vario panorama che presenta 1964), 1° vol., Spoleto 1965, pp. 15-36.
Maometto e le grandi conquiste arabe, Milano 1967.
Firdūsī, Il Libro dei re, a cura di ...
Leggi Tutto
Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] , in un Bartolomeo Fazio, pagine di insospettata bellezza, capaci di colpire ogni più raffinata sensibilità, del sec. XVI, dopo aver tratto dal Valla il concetto che Roma fu grande per la lingua imposta all'Europa non meno che per l'impero («la gioire ...
Leggi Tutto
CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] fu nominato consigliere e gli furono affidati incarichi di grande responsabilità (come quello di ambasciatore a Venezia per scritto non senza "alcuni di quei sali che più per bellezza che per necessità frapongono nel lor ragionare gli oratori". In ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] cure", si diede "con tutto lo spirito a contemplare le singulari bellezze e l'opere egregie di Platone" e alla poesia (ibid., LV G. lo avrebbe in breve tempo innalzato a svariate cariche di grande prestigio: governatore di Roma il 20 ott. 1534, il 18 ...
Leggi Tutto
Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] sogno, che sono del Petrarca più famoso, se non proprio del più grande. Vi è dunque nei Trionfi una sostanza di umanità che non si può disconoscere e un innegabile impulso poetico. Ma la bellezza è dei frammenti, talora dei versi singoli, non dell' ...
Leggi Tutto
Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] Sannazzaro, ispirate al fascino e al motivo stesso della bellezza letteraria. La prosa del Quattrocento ha avuto, come tutta arai tanto a capitale ricchezza, figliuoli, o istato o alcuna grande e onorevole preminenza, quanto tu arai la scien.za, e ...
Leggi Tutto
GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] . Tommaso de' Predicatori.
Le opere del G. ebbero tutte una grande diffusione in Italia e in Europa; tra di esse anche le Lettere Enunciato il principio che della lingua occorre valutare, oltre alla bellezza, il valore, cioè l'uso che gli individui ne ...
Leggi Tutto
Torquato Tasso, Prose - Premessa
Francesco Flora
Una capacità di alta prosa, anche strettamente speculativa, è da dire ovvia nei grandi poeti, ed è talora non so che garanzia della loro poesia, specie [...] problemi speculativi: che è il proprio ufficio dei grandi filosofi, i grandi prosatori per eccellenza, se la prosa, pur della poesia - ciò che è solamente suo - lo vede come bellezza nell'eccellenza del discorso, ispirato da un'estasi in cui si attua ...
Leggi Tutto
GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] il conte Carlo, che - cavaliere del Toson d'oro, grande di Spagna di I classe di nomina asburgica e futuro viceré Milano 1755, c. IX, la ritrae ormai matura nella sua austera bellezza, simile a "l'alme matrone dell'antica Roma").
Fra i visitatori di ...
Leggi Tutto
PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] a Trieste a Milano. Scrisse ad Adriano Grande e a Corrado Pavolini, sollecitando la collaborazione , P. Bigongiari, A. Giuliani, N. Naldini, E. Pecora, E. Siciliano, D. Bellezza, G. Leonelli, L. Tassoni, P. Tuscano, E. Cerquiglini, M. Terzetti, B. ...
Leggi Tutto
bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...