MILLAY, Edna St. Vincent
Salvatore Rosati
Poetessa americana, nata a Rockland (Maine) il 22 febbraio 1892.
Laureatasi nel 1917, pubblicò l'anno stesso il suo primo volume di liriche, Renascence and [...] sua solidarietà col destino umano e con la bellezza dell'universo. In seguito, dal tono volutamente tono decisamente personale, parlando delle sue emozioni amorose con grande sincerità e franchezza nella sequenza di sonetti Fatal interview, ...
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Prosatore e critico olandese, nato a Eibergen il 26 gennaio 1902, morto per suicidio a l'Aia il 15 maggio 1940. È stato il teorico del movimento "paganista", corrente areligiosa e perfino antiumanista [...] e ne smascherava gli artifici, specie quelli della bellezza formale. Nato in provincia da una famiglia protestante e in un attacco di disperazione si tolse la vita. Grande stilista, amante del paradosso, eternamente giovane, egli sta diventando l ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] fuori dal teatro della vita, scoprono la "straziante meravigliosa bellezza del creato". In La sequenza del fiore di carta ( politica e che porta a spasso la sua giovinezza come un grande papavero di carta, viene condannato da Dio, perché in questo ...
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Foscolo, Ugo
Silvia Zoppi Garampi
L'eroe romantico "bello di fama e di sventura"
Fin dalla giovinezza, Foscolo è poeta e scrittore pienamente calato nelle vicende storiche del suo tempo. Ai primi entusiasmi [...] la Grecia ‒ propria terra d'origine ‒ il culto per i grandi personaggi del passato, la morte che recide gli affetti e ne fa il poeta intende contrapporre i valori della saggezza e della bellezza tramandati dal mondo greco.
Anche in quest'opera i ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] dell'angelo ribelle "tutto ciò che di nobile e bello e grande hanno scomunicato i preti con la formola Vade retro Satana" (Ep (Ballata dolorosa, Presso l'urna di P. B. Shelley):la bellezza e la verità sono solo nel passato e nella morte.
Per l ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] quale a forza fuori de' rigidi pruni tirò la florentina bellezza". È presente nell'opera un problema di struttura che si rime di più certa autenticità, il valore letterario non è grande. Nelle più antiche si avverte l'imitazione degli epigoni dello ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] donne dell'antichità: oh, come resterebbero esse turbate da questa bellezza, in cui s'è trasfusa l'anima con tutte le del 1904; un tale Albert Marlette pretende che ‟lorsqu'il écoute le grand duo du second acte du Tristan [il] éprouve d'une façon ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] esse siamo avvezzi (non perché simboleggino l'idea formante della bellezza), e del pari O. Guarini dichiarava in quel secolo che finché il suo segno celeste cresceva, e celebrava una grande festa al culmine dello splendore astrale, per quindi velarsi ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] e la sua formazione. Non sacrifica però il valore della bellezza, che salva di per sé stessa e adorna la rettitudine morale Costantino, anche quella futura, e lui è presentato come il più grande, il migliore e, per di più, l’unico regnante64.
L’ ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] in parlatorio un'altra suora di eccezionale bellezza, l'incostante C. dimenticò Caterina e strinse Il reçut avec de grands gestes et quelques sentences les Sacraments, et dit: - Grand Dieu, et vous témoins de ma mort, j'ai vécu en philosophe, et je ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...