FARNETI, Maria
Roberto Staccioli
Nata a Forlì l'8 dic. 1877, da Domenico e da Clementina Babini, ultima di cinque figlie, cominciò giovanissima a studiare canto presso il liceo musicale di Pesaro con [...] Verdi, imponendosi al pubblico e alla critica per la "bellezza della figura" e il nimbro di voce dolcissimo" , 220, 234, 241; Enc. dello Spett., V, col. 30; Le grandi voci: dizionariocritico biografico dei cantanti, a cura di R. Celletti, Roma 1964, ...
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GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] Paisiello, al fianco di celebrità come L. Bruschi, che godeva grande fama in Italia, con il quale si ritroverà in compagnia una , ap. 8, pp. 211-218; Rass. marchigiana per le arti e le bellezze naturali, IV (1925), 4, p. 136; A. De Angelis, Nella Roma ...
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FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] tutto d'istinto, e prevalentemente monocorde.
Sempre apprezzato soprattutto per la bellezza della voce, andò maturando gradualmente le sue capacità interpretative e riportò un grande successo come Manrico in Il trovatore, in cui furono applauditi non ...
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BRAMBILLA, Marietta
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 6 giugno 1807, primogenita di cinque sorelle, tutte cantanti. Dal 1821 all'agosto 1826 studiò al conservatorio di Milano con il maestro [...] di C. Coccia (12 marzo 1840). In seguito fu scritturata per i maggiori teatri italiani e stranieri, riportando ovunque grandi successi per la bellezza della voce, dal timbro pieno e armonioso, e per l'arte del suo canto, fiorito e appassionato, che ...
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CERRETO, Scipione
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli nel 1551 come si ricava dalla scritta "Scipio Cerretus Musicus Partenopeus Anno Aetatis Suae L." che circonda il ritratto posto sul retro del frontespizio [...] per questo musicista il C. dovette avere per lui anche una grande considerazione per aver posto il suo nome in cima all'elenco "dei centoquattro ottave composte dallo stesso Cerreto.
Più che per la bellezza delle sue rime che è, a quanto afferma il ...
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COURCELLE (Corselli), Francesco
Alessandra Cruciani
Nacque a Piacenza nel 1702 (1700 secondo il Bourligueux) da Charles e Jeanne Medard, i quali, stabilitisi a Piacenza, italianizzarono il loro nome [...] agosto secondo il Manferrari); l'opera, che riscosse grande successo grazie ad una messinscena particolarmente sontuosa e alla Gaceta a Madrid con successo grandissimo, oltre che per la bellezza della musica "que parecia un incanto" (Subirá, Bosquejo ...
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INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] Gherardo di I. Pizzetti (27 dic. 1941). Nel 1942 ottenne grandi consensi di critica nel ruolo di Mandryka in Arabella di R. Strauss verista, emergendo tra i baritoni del suo tempo per la bellezza della voce e lo stile autorevole.
Fonti e Bibl.: C ...
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CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] da parte della critica che ammirò la singolare bellezza del suono e l'appassionato vigore interpretativo; 1926) in cui vennero esaltate la sua padronanza tecnica e le grandi doti interpretative. Ritornato in Italia prese parte ad una serie di ...
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BICILLI (Becilli, Biccilli), Giovanni
Silvana Simonetti
Figlio di Giacomo Becilli e fratello di Cesare, nacque probabilmente a Urbino nel 1623, ma fu musicista noto per lo più sotto il cognome Bicilli. [...] affidato come allievo (e che proprio nel carnevale aveva ottenuto grandi lodi dalla regina e dai cardinali Antonio Barberini e Chigi), , Milano 1963, p. 260), sarebbe un oratorio anche Bellezza e cortesia, a tre voci con sinfonia, la cui partitura ...
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MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] uniti al talento vocale ne fecero un'interprete e una donna di grande attrattiva. Fu cantata da U. Foscolo - che, amico di entrambi . 110) - e da G. Pindemonte che ne celebrò la bellezza e il talento artistico. Di lei si innamorò anche il fratello ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...