PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] al componimento drammatico metastasiano La pace fra la virtù e la bellezza, del 17 dicembre 1777. Il 1° maggio aveva diretto a spese della corte. Presso i contemporanei Perez godette di grande stima: fu accostato da Jean Jacques Rousseau a Corelli, ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] diresse poi nel 1832 al teatro S. Carlo di Napoli con grande successo, fu preceduto dalle lodi entusiastiche di P. Raimondi, G. G. Donizetti, fu da questo definita "sparsa di non comuni bellezze quanto a stile, a convenienza e a declamazione" (A. ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] Argentina la sua prima opera seria, Tito Manlio (G. Roccaforte): un grande successo, ripetuto a Livorno nel 1745 e a Civitavecchia nel 1749, si leggono testimonianze coeve relativamente alla loro bellezza, intensità e leggerezza nel gusto musicale. ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] pubblico e fu ammirata dalla critica per la bellezza della linea melodica e l'elegante scrittura orchestrale. Fronde (libretto di Mélesville, Opéra-Comique, 7 nov. 1833); La Grande Duchesse (libretto di Mélesville e Merville, Opéra-Comique, 16 nov. ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] B. continuasse a valersi dei magistero dello Scacchi. Inoltre, la grande stima e l'affetto nutriti dal B. per il suo , più volte tratteggiata nel corso delle sue opere, troverà bellezza pura d'accenti nel nobile proemio dei Documenti armonici, dove ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] Miroir des Spectacles (27 maggio 1822) a un elogio della bellezza e correttezza dell’edizione; essa fa parte, come precisato dal de la Paix», poi, dall’aprile 1853, a Rue Louis-le-Grand 21, dove rimase fino alla morte. Questa sua seconda fase, più ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] la dignità. dello stile all'eleganza delle forme e alla bellezza pura del canto ... Il suo terzo concerto è un di S. Cecilia e della Società Apollinea di Venezia. Riportò poi grandi consensi con l'Inno al genio dei popoli, una cantata per coro ...
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FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] (dodici tra arie e duetti, tra i quali spicca per bellezza di suono e contenutezza il duetto delle ciliege da L'amico . 86-108, 110-114, 116 s., 119, 121, 259, 261, 272; Le grandi voci, a cura di R. Celletti, Roma 1964, coll. 271 ss.; L. Trezzini, ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] della cattedrale di Palermo.
Si trattava di due strumenti "uno grandi et uno più piccolo": il primo con dieci registri su base (cit. in Di Giovanni, pp. 82 s.).
Tanta era la bellezza degli strumenti e la fama del loro artefice che anche il papa Paolo ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] conobbe il M.); l'esecuzione, tenuta alla presenza di grandi appassionati come i cardinali B. Pamphili, P. Ottoboni e bene che brama, Ma non chieggio) e una per contralto (In amar bellezza altera) a Berlino (cfr. Eitner), altre tre per soprano (Io non ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...