GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] ornata da vani splendori o per progenie illustre o particolare bellezza, ma per gloria di virtù e comprovata sequela di testimonianza dell'Attavanti che non deve aver goduto di grande considerazione, tra i nielli che ornano la preziosa rilegatura ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] permette di datare l'intero gruppo - certamente anteriore alle grandi bibbie turonensi prodotte dal periodo di Fridugiso in poi - delle stelle l'ordine conduce a godere l'armonia e la bellezza del creato con uno sguardo unitario, quindi ad amare Dio, ...
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ASSUNZIONE
V.M. Schmidt
L'a. è il momento in cui la Vergine Maria, terminata la sua vita terrena, viene elevata alla gloria celeste con l'anima e con il corpo.La festività del 15 agosto (Assumptio B.M.V., [...] un testo di Pascasio Radberto (m. nell'865 ca.) che esercitò grande influenza nel Medioevo proprio perché considerato opera di s. Girolamo; in interpretato in chiave mariologica. Nonostante la sua bellezza, l'innovazione di Cimabue si ritrova solo ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] si esorcizzano le malattie del bestiame e degli uomini. La bellezza della danza ha il potere di attrarre le benedizioni divine e Latina la gente si reca ai cimiteri con bande musicali, grandi cesti colmi di vivande, corone di fiori e un'incredibile ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] un opuscoletto sulla morte e sepoltura del santo, e accennando alla bellezza del sepolcro ricordò i viaggi fino allora compiuti e la sua che nel complesso essa può essere considerata una grande raccolta di materiale, utile soprattutto per gli sviluppi ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] B., Roma 1994; Bernardino de Armellada, Le vie della bellezza verso Maria nel Mariale di S. L., in Collectanea Franciscana 231-249; Lexicon Capuccinum, Romae 1951, coll. 925-930; Il grande libro dei santi. Diz. enciclopedico, diretto da C. Leonardi - ...
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PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] e, a quanto si diceva, alla sua morte: «la sua anima salì la cielo sotto forma di un grande uccello bianco di straordinaria bellezza, come un cigno» (Anon., Vita Gregorii Magni, cap. 17). Dal tardo VIII secolo i calendari anglosassoni introducono la ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] Aragonesi, dopo la sconfitta del Garigliano, l'A. ebbe nel grande Gonzalo de Córdoba un liberale protettore che lo nominò suo medico nel bene, e di amore che ha per oggetto la bellezza nel cui acquisto vieppiù s'accende, la simpatia per la dottrina ...
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Eros
Massimo Di Marco
Il dio dell'amore, simbolo del principio vitale dell'Universo
Eros è il dio greco dell'amore, conosciuto come Cupido dai Romani. La sua azione non si esercita solo sugli uomini, [...] sulle querce dei monti" (Saffo).
"Di nuovo Eros con un grande maglio come un fabbro mi ha colpito, e nel torrente invernale mi Metamorfosi.
Psiche è la figlia di un re. La sua bellezza suscita la gelosia di Venere che manda Amore a farla innamorare ...
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(ebr. Estēr, gr.'Εσϑήρ, lat. Esther) Protagonista dell'omonimo libro biblico. Ebrea, adottata alla morte del padre dal cugino Mardocheo, un beniaminita esule a Babilonia, fu eletta regina da Assuero [...] (Artaserse I) dopo una gara di bellezza. In occasione d'un aspro dissidio sorto tra Mardocheo e il primo ministro Aman, nella commedia La hermosa Ester (1610), da J. Racine nella grande tragedia Esther (1689), da F. Grillparzer in un dramma, Esther ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...