GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] artisti suggeriscono che essa conti più sulla sua bellezza che sulle sue armi per vincere (Lagina; Atene (201 ?): A. Schober, Kunst v. Pergamon, pp. 121-149. - Fregio del grande altare di Pergamo (190-165): H. Winnefeld, Altert. v. Perg., iii, 2; H ...
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Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a
P. Mingazzini
Con questo nome s'intende una categoria di vasi interamente verniciati in nero, generalmente senz'altra decorazione [...] va assegnato anche il più bel vaso di questo gruppo, il grande cratere rinvenuto a Cuma ed attualmente al Museo dell'Ermitage a Leningrado sec. non eccelle - eccetto il gruppo falisco - per bellezza; ed i prodotti non verniciati del III e II sec ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] tra le miniature, prevale sulla volontà di esaltare bellezza e regolarità urbanistica o architettonica del m. il m. del bestiame e le fiere. Al primo è destinata la piazza più grande della città (uno stadio per mezzo stadio, ossia ca. m 18090), il ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] sono attestate nella media valle del Nilo, dove una città di grandi dimensioni con chiari resti di architettura monumentale e tracce di mura di di Ibn Battuta che decantò l'ampiezza, la bellezza e le ricercate architetture di Kilwa (Tanzania), ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] posti nelle celle, sono esemplari di eccezionale qualità e bellezza, collocabili tra metà del sec. 5° e gli inizi gli interventi di restauro operati sull'edilizia pubblica e le grandi infrastrutture delle maggiori città, di cui si ha contezza dalle ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] era piuttosto piccolo di statura, ma ben proporzionato, con capelli ondulati, castani, grandi occhi grigi, naso aquilino e un'espressione serena. Sulla bellezza degli occhi dallo sguardo imperioso insistono, oltre Svetonio, Virgilio (Aen., viii, 680 ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] ci fa sapere che N. aveva dipinto Giacinto di una particolare bellezza fiorente, volendo significare che era stato oggetto di amore di e si è discusso sul significato di "grandi". Se si intende nel senso di grande formato, sembra strano che fra i ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] stesso tempo il viso diventa raggiante ed acquista l'ideale bellezza giovanile degli dèi e la loro divina abbondanza di capelli. Paneg., i, 3); così come anche i profeti e i grandi savi "somigliano ad angeli" e rappresentano "l'immagine di Dio". ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] 'idea della morte a quella del sonno, ha grande importanza dal punto di vista archeologico, poiché spesso questi sostegni intarsiati; la composizione si complica e va persa la bellezza delle curve più antiche, come mostra chiaramente un frammento di ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] vasi, negli stucchi e nelle stoffe, ma anche nei grandi rilievi rupestri, intagliati sulla roccia viva delle montagne a del panneggio. Senza dubbio l'arte s. concepisce la bellezza essenzialmente come luce e come spazio e nasconde, per esempio ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...