Segantini, Giovanni
Eugenia Querci
La poesia della luce
Come catturare la luce e la sua poesia? Alla fine dell’Ottocento, il pittore trentino Giovanni Segantini trovò una risposta nella tecnica divisionista, [...] non soltanto come luogo incontaminato dove si manifesta la bellezza della natura, ma anche come ambientazione ideale per monte svizzero Schafberg in Engadina, dove è occupato a lavorare al pannello centrale del suo grande Trittico della natura. ...
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africana, arte
Stella Bottai
L'anima e il mistero come fonti d'ispirazione
Statuine di legno, maschere colorate, ornamenti, stoffe dipinte, pitture del corpo, edifici: l'arte africana esprime le usanze [...] negra' (provenienti dalla zona abitata da popolazioni di pelle nera).
I grandi artisti europei furono tra i primi a comprendere il potente linguaggio espressivo, il valore e la profonda bellezza dell'arte africana e a recepire l'idea che un'opera è ...
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Rodin, Auguste
Bettina Mirabile
Un Michelangelo moderno
Il francese Auguste Rodin è il vero erede di Michelangelo: in un’epoca in cui domina la scultura perfetta e rifinita, realizza un’arte realistica [...] e descrive la bellezza attraverso blocchi di marmo non interamente scolpiti. La rivoluzione che ha provocato nella scultura è pari rivelano il tormento interiore dell’uomo, o come nella Grande mano contratta con figura implorante, dove la precisione ...
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art nouveau
Eugenia Querci
Il trionfo della linea
Art nouveau, ("arte nuova"), indica un movimento artistico che si sviluppa tra la fine dell'Ottocento e la Prima guerra mondiale, in un periodo chiamato [...] nella vendita di mobili, vetri, ceramiche, gioielli e stoffe, che propongono una nuova idea di bellezza per gli oggetti d'uso quotidiano. A Londra, ha grande successo una ditta di arredamento che si chiama Liberty. Entrambi i nomi sono usati per ...
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presepe
Domenico Russo
Un simbolo di vita e di fratellanza
«Mentre si trovavano a Betlemme, si compirono per Maria i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce [...] quando, nel 18° secolo, il presepe raggiunse il massimo della sua bellezza, grazie agli artisti napoletani. Si deve al vivo sentimento religioso di napoletani presero a dedicarsi con grande cura e grande precisione alla riproduzione in piccolo ...
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rococò
Antonella Sbrilli
Il trionfo della decorazione
Il rococò deve il suo nome a un curioso tipo di decorazione, ispirato alla forma di rocce e conchiglie, usato nelle dimore aristocratiche nella [...] trattati rappresentano feste in costume, scene teatrali, storie di divinità come Venere, legate all’amore e alla bellezza. Grandi interpreti di questo stile sono i pittori francesi Antoine Watteau, François Boucher, Honoré Fragonard. Le loro opere ...
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TERSITE (Θερσίτης)
E. Paribeni
Nell'antico mondo epico T. è quello che i moderni chiamano l'antieroe, il personaggio brutto, vile, offensivo che deve dare lo stacco necessario alla programmatica, uniforme [...] Luciano in cui Menippo è chiamato a giudicare in un concorso di bellezza tra T. e Nireo, il più splendido degli Achei dopo Achille così la piccola testa di eroe barbato afferrata da una grande mano nel Museo Chiaramonti, che è evidentemente parte di ...
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ALBACINI (Albaccini, Albagini), Filippo
Mario Pepe
Scultore, indicato spesso erroneamente (per es. Thieme-Becker) come Carlo il Giovane. Figlio di Carlo A., nacque a Roma il 14 febbr. 1777. Apprese [...] ad opere del padre; vi è, per esempio, memoria di un grande e ornato dessert, eseguito da quest'ultimo per la reggia di Napoli di alcune sue sculture: Aiace, Venere, il Genio della bellezza, oltre vari monumenti sepolcrali, ritratti, ecc. Nella serie ...
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Arbogast, Thierry
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 24 gennaio 1956. Operatore di tendenza, capace di soluzioni coraggiose e innovative, è riuscito a materializzare [...] Mel Gibson. Besson lo ha quindi ricambiato affidandogli, con grande fiducia, anche le immagini dei film che negli ultimi anni ritenendolo abile nello svelare il lato più misterioso della bellezza delle attrici della nuova generazione. Così, per es., ...
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Bragaglia, Arturo
Stefania Carpiceci
Fotografo e attore cinematografico, nato a Frosinone il 7 gennaio 1893 e morto a Roma il 21 gennaio 1962. Della celebre 'stirpe dei Bragaglia', formata dal padre [...] nel 1933 prese parte alla sezione fotografica della grande Mostra nazionale futurista di Roma con varie opere panorama (1957); René Clair in La beauté du diable (1950; La bellezza del diavolo); Steno e Mario Monicelli in È arrivato il cavaliere! ( ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...