MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] sull'educazione dei due principi, da cui si desumono la grande importanza che il M. attribuiva all'apprendimento della lingua greca e di assicurare alle stampe l'eleganza e la bellezza del manoscritto umanistico. In combinazione con il nuovo ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] degli esseri umani di ogni età e paese.
è un grande e lungo viaggio quello della scoperta dei generi letterari, per capire rappresentazione, la forza del pensiero e la squisita bellezza dei versi continuano a essere rappresentate sulle scene ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] cui l'unicità d'amore si scinde dapprima negli aspetti di bellezza e virtù, e poi torna a comporsi nella solidarietà primitiva, Ma ragioni storiche provano ben posteriori a Tre donne due grandi canzoni, Doglia mi reca, per il congedo allusivo a una ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] il Filelfo riscosse alla presenza dei maggiorenti della città un grande successo e undici giorni dopo gli fu conferita la situazioni topiche della lirica amorosa: la celebrazione della bellezza della donna, il sentimento celato e non corrisposto ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] Marte la persona sarà di colore rosso, con occhi bianchi, di grande statura e naso di notevoli dimensioni, con un buon ingegno e i tributi, mentre solo Ottaviano fu caratterizzato da una bellezza angelica. M. nel Liber Particularis, sulla base dei ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] a Dante e all'Ariosto, per raccoglierne e incastonarne le «bellezze» nelle nuove strutture della novella romantica: con un atteggiamento Un Giusti comunque tale da resultare un poeta assai più grande del riconoscimento che, di solito, gli è concesso. ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] 35-36 della canzone La mia gran pena giudica la bellezza della sua dama ben superiore a quella che sarebbe apprezzabile un poco più tardi ma comunque anteriori alla diffusione dei grandi romanzi in versi di Chrétien de Troyes (opere davvero fondanti ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] una ispirazione idealmente autobiografica, che liberava il grande astigiano dall'astrattezza del mito, facendone persona programmatica a ogni valutazione estetica, non potendosi la bellezza, che appartiene alla sfera del sentimento, dimostrare in ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] ma chi fra noi lo capì gli rimase fedele al punto che bellezza, grazia, forza, maestosità acquistarono per lui un nuovo significato" (A con E. Cecchi, verso il quale la L. nutrì sempre grande stima e affetto, per la sua "lezione stimolante, un vento ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] era effettivamente presente nel territorio trentino, anche se di non grande virulenza. È questo l'unico episodio di un certo interesse progressiva sublimazione dalle bellezze particolari e sensibili alla pura astrazione dell'idea della bellezza in sé. ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...