DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] Gabriella Faussone dei conti di Montaldo, nota per la sua bellezza (vedova, passerà a seconde nozze col conte Gabaleone di ci sono pervenuti. Essi sono i primi tre libri di un grande poema in versi sciolti, L'amazzone del secolo, su imitazione ...
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DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] Il D. si impose subito per la notevole erudizione e le grandi capacità intuitive, strinse amicizia con monsignor Marcello Severoli, che lo 111, ibid. 1730, pp. 90, 219 s., 261; Id., La bellezza della volgar poesia, Venezia 1730, pp. 253, 364; G. B. ...
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FORTEGUERRI, Laudomia
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1515 da Alessandro di Nicodemo e dalla sua seconda moglie Virginia di Giulio Pecci e fu battezzata il 3 giugno di quell'anno (Arch. di Stato di [...] dedicati tutti a tessere le lodi della F. e a magnificare la grande amicizia che la legava alla figlia di Carlo V.
Più che alle sfortunata e distrutta, ma ancora per fortuna adorna di donne ricche di bellezza e di virtù quale la F. e a lei dedica un ...
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GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] .
Frutto di questi studi fu la pubblicazione di lavori di grande mole e impegno: Le Affinità elettive del Goethe come espressione di del Grillparzer (ibid. 1914); Augusto Platen e la bellezza come ideale morale (Genova 1915); Il dramma di Zacharias ...
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Nicola Gardini
Il romanzo e l’industria, la lezione di Dickens
Grazie al grande scrittore inglese, nato due secoli fa, il conflitto sociale entra nella letteratura, anticipando temi oggi di grande attualità. [...] denunciano una modernità industriale che uccide le speranze e distrugge ogni bellezza, e dove i figli devono fare i conti con l (Canto – o Cantico – di Natale, 1843)
Miss Havisham (Grandi speranze, 1860-61)
Sydney Carton (Racconto di due città, 1859) ...
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LORENZI, Costantino
Mario Allegri
Nacque a San Nicolò di Terragnolo, presso Rovereto, nel 1754. La distruzione dell'archivio parrocchiale ha cancellato ogni traccia della famiglia, che si sa comunque [...] priva del ritmo armonioso che, solo, può accordare vigore e bellezza all'orazione: "Il numero dunque tutto insieme legando, e in verso" (p. 23). A questi modelli aveva guardato con grande merito Vannetti e ora a essi si rivolgevano G. Pederzani e P ...
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GRAZIANI, Luigi
Gerardo Bianco
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, il 14 dic. 1838 da Agostino e da Teresa Pozzetti.
Tra il 1850 e il 1860 frequentò il seminario di Ravenna dove due esperti sacerdoti, [...] P. Costa (Lugo 1874), all'epoca figura di grande rilievo e influenza, e soprattutto de I sepolcri di W. Christ, in una elegante epistula, ne lodò la vena e la bellezza poetica; e favorevole fu il giudizio di molti altri latinisti italiani (In ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] motivi topici come quello della fuga del tempo e della bellezza; ma non mancano i versi d'occasione o le medicina in Sicilia dalle origini al sec. XIX, in Le celebrazioni dei grandi medici siciliani, Palermo 1940, p. 9; G. Pitrè, Medici, chirurgi ...
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BROSSANO, Francescuolo da (Franciscolus, o Franciscus, de Brossano)
Guido Martellotti
Figlio di Amizolo (Amiçolo), cittadino milanese di porta Vercellina, nacque probabilmente a Milano in anno non ancor [...] era carissimo al nonno, che già lo vedeva pari al padre nella bellezza fisica, a sé nell'ingegno (Sen., X, 4). Il B un altro maschio, di nome Silvano (un ricordo anche questo del grande avo), fu studente di diritto canonico a Padova e prese la tonsura ...
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BUSETTI, Cristoforo
Claudio Mutini
Nacque a Rallo, in Val di Non, intorno al 1540 da Matteo, notaio, che, morendo nel 1569, nominava suoi eredi universali un Michele Busetti e il B., ricordato come [...] 'altra... la quale per gran lunga eccedeva la prima sì di bellezza come di nobiltà ricchezze virtù ingegno e sapere"). Fino al matrimonio Non che il B. si ponga al di fuori del grande modello del secolo (il Petrarca rappresenta anzi un ideale di ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...