Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] un certo senso la consolidano nella sua riduttività. Il suo grande merito e valore sta nell'aver offerto allo storico, più che sembra contrapporsi alla temporale proprio perché l'ordine e la bellezza sono al di fuori del tempo. Una realtà spaziale è ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] fermò qualche giorno a Parigi, ove il direttore del Grand'Opéra gli propose di scrivere un'opera in francese. minchioneria cerca di prendere gran denari, e non ti curare della bellezza che per legge di natura va diminuendo giorno per giorno" ( ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] Caggiano e - come già il nonno Luigi e il padre Fabrizio - grande di Spagna. Per lungo tempo è stato indicato il 1560 o 1561 corso dei suoi soggiorni ferraresi il G. rimase colpito dalla bellezza dei canti delle monache di S. Vito e, soprattutto, ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] filosofo confuso; per Martin y Soler, Una cosa rara, o sia Bellezza e onestà; per S. Storace, Gli equivoci (dalla Comedy of Errors al Burgtheater di Vienna il 1º maggio 1786, e fu un grande successo.
Il D. aveva conosciuto Mozart in casa del barone ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] dei suoi figli protagonista è, almeno all'inizio, la straordinaria bellezza di una donna, che al culto della propria perfezione ha un suo componente. Dapprima la vecchia nonna, la "grande vecchia", dominatrice della famigliola; poi suo figlio; poi ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] dal 1901, le lezioni di composizione tenute da G. Fauré ("... veramente la grande esperienza scolastica del C." - la definì il Mila, in Chigiana, p. interpretazione un'impronta di intensità profonda, una bellezza e limpidezza di tocco che in parte ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] patrone» già nominato nei madrigali del 1555) si addita la bellezza sonora insita nell’arte polifonica come mezzo ideale per lo in Seminario, Pierluigi si stabilì in una casa più grande in vicolo dell’Armellino (nella demolita Spina di Borgo); ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] Ospedale dei mendicanti, nonché donna di singolare bellezza, la quale sarebbe presto divenuta sua moglie musicista massese: Pier Alessandro G., Barga 1926; U. Prota-Giurleo, La grande orchestra del r. teatro S. Carlo nel Settecento, Napoli 1927, p. ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] la Didone abbandonata, la cantata La Pace fra la Virtù e la Bellezza (28 giugno 1766), Il re pastore (26 sett. 1767), l' musica strumentale e sacra, in prevalenza oratori che ebbero grande fortuna presso il pubblico veneziano; sappiamo dal Caffi che ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] sostenitori del partito costituzionale). E grazie anche alla sua straordinaria bellezza: una bellezza di "genere imponente" - come ammetteva lo Stendhal (p. 91) - "lineamenti grandi che, sulla ribalta, sembrano fatali, una figura magnifica, un occhio ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...