Regista georgiano (n. Tbilisi 1938). Direttore del Teatro Rustaveli di Tblisi, nella sua lunga attività di regista teatrale ha portato in scena autori classici (W. Shakespeare, Molière, Sofocle, A. P. [...] con K'avk'asiuri carcis c're "Il cerchio di gesso del Caucaso" di B. Brecht (1975), nel quale rivitalizzava il razionalismo di classici e di autori georgiani, creando spettacoli di grande efficacia emotiva, caratterizzati da uno stile personalissimo, ...
Leggi Tutto
Poeta e pittore ucraino (Morincy, Kiev, 1814 - Pietroburgo 1861). Nato da un servo della gleba, rimase presto orfano di entrambi i genitori. A quattordici anni entrò al servizio di un proprietario terriero, [...] che indica i patrioti ucraini del Settecento, 1841), Son ("Il sogno", 1845), Velikyi ljoch ("Il grande baratro", 1845) e Kavkas ("Caucaso", 1845). La poesia degli ultimi anni combina spunti folclorici, il fascino delle terre esotiche visitate durante ...
Leggi Tutto
Regista (n. Tbilisi 1903 - m. 1943); uno dei padri fondatori del cinema georgiano. Poeta, regista di spettacoli teatrali, esordì nel 1927 con Gjulli, cui seguirono i notevolissimi Eliso (1928) e Dvadcat´ [...] Š. seppe narrare con straordinario vigore espressivo e grande tensione lirica e drammatica, che influenzarono durevolmente la del suo paese, alcuni episodî della storia travagliata delle genti del Caucaso. n Il figlio El´dar (n. Tbilisi 1933) è ...
Leggi Tutto
Scrittrice svizzera di lingua francese (Ginevra 1903 - Chandolin, Vallese, 1997). Partecipò ai giochi olimpici di Parigi del 1924, guidando la squadra svizzera di vela.Grande viaggiatrice, visitò l'URSS [...] impressioni e avventure in libri-reportage spesso illustrati da splendide fotografie: Parmi la jeunesse russe:de Moscou au Caucase (1932); Des monts célestes aux sables rouges (1934; trad. it. parziale Vagabonda nel Turkestan, 1995); Oasis interdites ...
Leggi Tutto
Rivoluzionario e uomo politico sovietico (n. 1877 - m. Mosca 1936); fu più volte (1903-14) arrestato e deportato per la sua attività rivoluzionaria. Durante la guerra civile (1918-20) fu valido collaboratore [...] quindi espulso dal partito (1927) e deportato nel Caucaso (1928). Dopo aver ritrattato la propria posizione di condannato a dieci anni di carcere; nuovamente sottoposto a giudizio nel grande processo dell'ag. 1936, fu condannato a morte e fucilato ...
Leggi Tutto
Si hanno dodici re di questo nome, appartenenti alla dinastia dei Bagratidi. I più importanti sono: G. I (1014-1027), che combatté durante tutto il suo regno contro Bisanzio; G. II (1072-1089), suo nipote; [...] di Asia Minore e di Persia, passando poi il trono alla sorella Tamara la Grande; G. IV (1313-1346), che liberò la Georgia dai Mongoli ed estese la sua influenza su tutto il Caucaso; G. XII (1798-1800), col quale si chiuse la dinastia, poiché lo zar ...
Leggi Tutto
Èl′brus Grande massiccio eruttivo del Caucaso, il punto più elevato di tutta la catena. Si innalza con due cime (di cui l’occidentale un po’ più alta) sulle masse granitiche dell’asse montuoso, raggiungendo [...] i 5633 m. Nelle parti sommitali è coperto da ghiacciai di tipo norvegese, residuo della vasta glaciazione quaternaria. La cima orientale fu raggiunta nel 1868 da D.W. Freshfield, A.W. Moore e C.C. Tuker ...
Leggi Tutto
TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] Territorio autonomo dei Caraciai, 64.623 ab., di cui 83% Caraciai, nel Caucaso; 12. Territorio autonomo del Daghestan, 788.100 ab. di cui 64% Caucaso e con l'Anatolia; la corte safawide e l'esercito persiano ancora al tempo dello scià ‛Abbās il Grande ...
Leggi Tutto
OVINI (dal lat. ovis)
Cesare GUGNONI
Albino MESSIERI
Denominazione con la quale comunemente si indicano la Capra e la Pecora.
I. La capra.
La capra (lat. Capra hircus L.; Ovis capra Sanson; fr. chèvre; [...] È una razza prolifera, mediocre e buona lattaia, con mammelle di grande sviluppo a lobi nettamente divisi. La produzione giunge a 600 kg. annui più piccole della precedente; la razza Osseta del Caucaso a coda grassa complicata; le razze Sivaska e ...
Leggi Tutto
SUMERI
Giovanni Pettinato
(XXXII, p. 990; App. III, II, p. 870; IV, III, p. 544)
Quanto all'origine dei S. si sa per certo che non sono autoctoni, ma si discute ancora oggi sulla loro provenienza; mentre [...] mito, altri propendono per una provenienza dalle montagne del Caucaso, cosa questa che darebbe ragione ad altri miti incentrati , il capo incontrastato del pantheon sumerico, appellato ''grande montagna'', in base ai quali la civiltà sarebbe stata ...
Leggi Tutto
cartvelico
cartvèlico agg. (pl. m. -ci). – Appartenente alla popolazione dei Cartveli, costituente il gruppo merid. (georgiano) dei popoli del Caucaso; lingue c., il complesso delle lingue caucasiche meridionali, caratterizzate da una maggiore...
karabagh
〈-bàġ〉 (o karabach 〈-bàk〉) s. m. – Tappeto caucasico prodotto nel territorio della provincia di Nagorno-Karabach, nell’Azerbaigian (Caucaso meridionale), caratterizzato da notevole eclettismo decorativo, in cui confluiscono tipici...