Le lingue dai Balcani all’Asia centrale
Marcello Garzaniti
L’edizione italiana dell’opera Ètnografiâ narodov SSSR: istoričeskie osnovy byta i kul´tury (1958), del geografo sovietico Sergej A. Tokarev, [...] classico mongolo, che fu usato fino al 1924, ma il progetto incontra grandi difficoltà. Di fede religiosa buddista, i calmucchi hanno per lingua religiosa il tibetano.
Nel Caucaso russo lo status delle diverse lingue riflette l’autonomia, più o meno ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. Korkuti
SCITICA, Arte (v. vol. VII, p. 113). All'inizio del I millennio a.C. nelle vaste regioni steppose dell'Eurasia, la fascia delle «grandi [...] sec. a.C. essi controllavano anche gran parte delle steppe a N del Caucaso, una situazione che nel V sec. a.C. cambiò, anche se la maggioranza dei volti delle immagini di quel periodo hanno grandi occhi a mandorla, naso diritto e baffi spioventi. ...
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Il ruolo geopolitico del Caucaso
Aldo Ferrari
La frontiera caucasica
Per il Caucaso, così come per tutte le altre repubbliche postsovietiche, il 21° sec. è iniziato di fatto nel 1991. La dissoluzione [...] petrolifera dalla regione del Golfo rende, inoltre, di primario significato per Washington l’area caucasica, collocata com’è al centro del Grande Medio Oriente (o Grande Asia centrale), vale a dire l’enorme spazio che si estende dalle coste orientali ...
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RHYTON (ῥυτόν: ῥέω, scorrere)
K. Tuchelt
Definizione usata generalmente per boccali e vasi da libagione che, oltre a un foro più grande da usarsi per riempirli, ne hanno anche uno più piccolo che serve [...] di coppe a forma di corno, compaiono fin dal tardo VI sec. a. C. nella a) Russia meridionale e nella regione caucasica come pure in b) Grecia settentrionale. Imitazioni in argilla c) a Gordion; d) Deve Hüyük (Siria settentrionale) e e) a Bayrakli ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] altri metalli, il b. veniva importato in Mesopotamia dal N (Caucaso), mentre l'Elam costituì, specialmente nel II millennio a. C così poche sieno le statue in b. pervenute sino a noi. Dei grandi capolavori del V sec. a. C. non rimane nulla, e tra i ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della (v. vol. VII, p. 390)
B. I. Mar¿ak
Profilo storico. - Il nome Sogdiana è la forma greca dell'iranico Suguda, attestato nelle iscrizioni [...] forma nel punto di incontro delle influenze di tutte le grandi civiltà dell'antichità, senza tuttavia ridursi a una loro Drevnejšie gosudarstva Kavkaza i Srednej Azii («I più antichi stati del Caucaso e dell'Asia centrale»), Mosca 1985, pp. 273-292; ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Iran
Pierfrancesco Callieri
Le aree funerarie: struttura e organizzazione
La pre- e protostoria iranica è ricca di rinvenimenti di aree funerarie che attestano [...] pseudovolta; le camere erano poi chiuse da una fila di grandi lastre e circondate da ciottoli. Oltre a questo tipo, Kavkaz i zarubezhnyj Vostok v drevnosti, [L'Asia Centrale, il Caucaso e il Vicino Oriente nell'antichità], Moskva 1983, pp. 81 ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte (v. vol. VII, p. 1060, s.v. Urartu e S 1970, p. 881)
P. E. Pecorella
Il regno di Urartu, che ha in origine il suo centro nell'Anatolia orientale, [...] fuori della sfera territoriale propria dello stato urarteo) di grande importanza è Tešeba, esito del dio della tempesta del giungendo in pratica sino alle soglie del mar Mediterraneo. V. anche caucaso, CULTURE DEL.
Bibl.: L. Woolley, in EUA, I, ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] 'arte h. costituisce la manifestazione artistica oggi meglio conosciuta di un grande complesso culturale, comprendente l'Anatolia, l'Armenia, il Caucaso, la Mesopotamia settentrionale e l'altopiano iranico. Questa vasta regione montuosa, attraversata ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] lo sviluppo di archi a foglia, di placche verticali, di grandi fermature a disco, culminando nel gruppo delle fibule italiche ad arco una diffusione che va dall'Europa occidentale sino al Caucaso; né si può escludere che in esse confluiscano ...
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cartvelico
cartvèlico agg. (pl. m. -ci). – Appartenente alla popolazione dei Cartveli, costituente il gruppo merid. (georgiano) dei popoli del Caucaso; lingue c., il complesso delle lingue caucasiche meridionali, caratterizzate da una maggiore...
karabagh
〈-bàġ〉 (o karabach 〈-bàk〉) s. m. – Tappeto caucasico prodotto nel territorio della provincia di Nagorno-Karabach, nell’Azerbaigian (Caucaso meridionale), caratterizzato da notevole eclettismo decorativo, in cui confluiscono tipici...