Con questa espressione s'indica un'economia il cui principio unitario non consista nell'incontro naturale delle iniziative dei singoli, bensì nel coordinamento delle iniziative singole secondo un piano [...] guerra mondiale la necessità dell'organizzazione di tanti popoli educati alle ideologie sulla cosiddetta Planwirtschaft ha avuto un grande sviluppo sia dal punto di determina in modo totalitario produzione, distribuzione e consumo. È formulato in ...
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L'evoluzione rapida e talvolta lo sconvolgimento economico subito da quasi tutti i settori della trattazione commerciale, congiuntamente alle difficoltà che sempre più si oppongono al libero commercio [...] C'è anche da rilevare che le grandi fiere, in genere, hanno visto crescere speculativo; 3. sia organizzata da un'istituzione permanente importare; 8. che essa non comporti alcuna distribuzione di ricompense e di distinzioni destinate a stabilire ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] nuovi e più flessibili; ha creato la necessità di grandiorganizzazioni di vendita e di servizi di assistenza, nonché una due o più paesi (salvo poi a considerare separatamente la distribuzione del reddito complessivo), e a questo scopo l'uso del ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] del secolo XIX, si sono occupati della produzione e della distribuzione del reddito nazionale in un contesto di popolazione crescente, di avuto il grande merito di avere spinto gli studiosi ad approfondire la conoscenza dell'organizzazione della ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] dell'essere e la democrazia un'organizzazione dell'esistenza, se la prima und die Tragödie der Kultur, egli muove dal grande dualismo tra cultura e natura, tra soggetto e e di scarsità; la cultura si distribuisce tra gli individui in base ai rapporti ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] della teoria marginalista tradizionale del valore e della distribuzione, che a partire dalla fine dell'Ottocento servizio alla persona. Che il contesto lavorativo sia una grandeorganizzazione pubblica, come un ospedale o una piccola impresa privata, ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] (v. Okina e altri, 1999, p. 4).La distribuzione globale di questo crescente stock di attività finanziarie, tuttavia, è - sono da tempo operanti con grandi benefici e scarsi attriti internazionali.
L'Organizzazione mondiale per il commercio è già ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] di garantire (eccessiva) eguaglianza nella distribuzione del reddito e delle opportunità di impiego. Si sarebbe così prodotta una ‛sclerosi istituzionale', manifesta nella tendenza delle grandiorganizzazioni a ridurre la velocità del cambiamento ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] The great crash: 1929, London 1955 (tr. it.: Il grande crollo, Torino 1972).
Goodwin, R. M., The M-K- mentre i ritmi di organizzazione politica e di istituzionalizzazione sociali, anche per l'ineguale distribuzione degli accessi ai vantaggi del ...
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ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] 'organizzazione interna è tale che il rischio sottoscritto viene imputato al pool, nell'ambito del quale viene distribuito 1986², pp. 8-51). Si può inoltre rilevare che le grandi imprese tendono sempre più ad assumere in proprio la compensazione dei ...
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distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...