Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] in quasi tutte le democrazie a capitalismo avanzato.
Tra le grandi nazioni la Repubblica Federale Tedesca è stata quella che si è a rendere più omogenea la distribuzione delle risorse tra le categorie meglio organizzate e a garantire quantomeno una ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] nuovo tipo, con l'emergere di strutture organizzate di grande complessità. Proprietà di invarianza di scala sono meno del 10% del volume del corpo. Ciò implica che la distribuzione dei vasi sanguigni non può essere semplicemente euclidea e che le ...
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L'economia dello sport nella società moderna
Gian Paolo Caselli
È ormai senso comune che l'attività sportiva abbia assunto una dimensione economica progressivamente crescente nelle economie dei paesi [...] economia dello sport viene naturale pensare al grande sport di élite ‒ le Olimpiadi, la affermano che il sistema di distribuzione dei guadagni della federazione non da quella in cui è nata l'organizzazione sportiva statunitense. La prima obiezione da ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] condanna l'ingiusta distribuzione della ricchezza e Secondo Bush, gli Stati Uniti hanno fatto grandi progressi parlando con gli alleati delle tensioni agisce come l'Afghanistan, che finanzia e organizza atti terroristici che minacciano la vita del ...
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Informatica
Guido Martinotti
Introduzione
Il termine 'informatica', entrato ormai nell'uso quotidiano della lingua italiana, è di origine francese, circostanza che spiega, forse, la sua scarsa diffusione [...] la capacità di trattare informazioni automatizzate passa dalle grandiorganizzazioni ai singoli individui.
Applicazioni ed effetti sociali più ampliando, la distinzione tra produzione, distribuzione, o trasmissione, e conservazione delle ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] t. concepita e organizzata come servizio pubblico Silone, C. Levi, C. Bernari, E. Morante ecc.) o alle grandi figure della storia nazionale e non (Socrate, i Medici, M. Polo, video. Le nuove tecnologie di distribuzione dei film e le tecnologie digitali ...
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Complessità biologica
Saverio Forestiero
I sistemi viventi della biosfera vengono di norma ordinati in una gerarchia di entità, ciascuna delle quali vuole rappresentare un livello di organizzazione [...] e produzione di 'quasispecie': una distribuzione di individui mutanti centrata su una grande. Tra l'altro, il modello prevede l'interazione con individui molecolari 'parassiti', che traggono vantaggio temporaneo dalla nuova organizzazione ...
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Allenamento
Pasquale Bellotti e Renato Manno
Inteso come impegno fisico e mentale, l'allenamento consente, in differenti attività umane, lavorative, intellettuali, di acquisire 'lena', cioè capacità [...] improvvisazione e della casualità, in favore di una distribuzione razionale e consequenziale delle attività fisiche nel tempo. grande condizione fisica e si può ragionevolmente pensare di essere in forma) è ben diverso (e diversamente organizzato ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] s. dell’energia elettrica, della produzione e distribuzione dell’acqua, i s. postali e telegrafici, alla famiglia ecc.
I s. nell’organizzazione aziendale
Viene definito sistema di s. del re o dell’imperatore o dei grandi (conti, duchi ecc.). Nel caso ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] In questo tipo di organizzazione agraria, i fundi dovevano essere sufficientemente grandi ma non immensi, tali 743) dove sorgono quattro qaṣr ed una trentina di altri edifici distribuiti su un vasto territorio fuori le mura della città tardoantica; ...
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distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...