La guerra in ῾Irāq
Maurizio Melani
La guerra e le sue lezioni
La guerra in ῾Irāq fu voluta dal presidente degli Stati Uniti George W. Bush e dal gruppo di neoconservatori giunti con lui al potere nel [...] la democrazia e rafforzare il potere americano in tutto il Grande Medio Oriente. La motivazione fu, nel marzo del 2003, giunte a Baġdād. Secondo tali certezze l’eliminazione del dittatore, del suo esercito e del suo apparato repressivo sarebbe ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] conte d'Oflate, detiene "più tosto il titolo di dittatore", non senza danno per Venezia ché la "buona volontà Sarpi, in Lett. it. I minori, Milano 1969, p. 1462; S. Battaglia, Grande diz. della lingua it., Indice autori, I-VII, Torino 1972, p. 36; P. ...
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Decennali
Andrea Matucci
Il primo Decennale
Del primo Decennale, che risale all’autunno del 1504, possediamo tre redazioni, testimoniate da un codice autografo (BSAF, C VI 27), da un manoscritto laurenziano [...] dagli altri componenti il governo, come un antico dittatore romano. La sua opera risanatrice è riassunta ). Ma l’orgoglio municipale, che si concretizzava nella difesa di un grande patrimonio civile, non ha più ragione di esistere, e la promessa di ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] molti tipi di r. che possono essere sostanzialmente distinti in due grandi categorie: da una parte quella del verosimile e dall'altra il difficile compito dell'artista di lodare il dittatore e biasimarlo nello stesso tempo. Il proposito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] biennio 1935-36 i fondi del CNR divennero oltre sei volte più grandi.
L’improvviso benessere del CNR mise in evidenza un problema istituzionale , era una scelta voluta e imposta da un dittatore che poteva trascurare del tutto le idee degli italiani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] ).
Quindi, nella sua disadorna semplicità l’episodio svela con grande chiarezza che il diritto del lavoro non uscì dall’orizzonte circuiti del potere politico, esposta alle pressioni del dittatore e del partito ai quali, però, imparò ...
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Realtà e finzione nell’arte contemporanea
Luca Panaro
Il crescente rapporto tra realtà e finzione nel mondo d’oggi, o meglio la straordinaria capacità della finzione di diventare realtà, emerge con [...] permanentemente nel nuovo Towada Art Center in Giappone; si tratta di una grande struttura di 12 m × 24 m × 4,20 m, all’ non far apparire nel titolo dell’opera il nome del dittatore tedesco e lo rappresenta in ginocchio nell’atto di chiedere perdono ...
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Arte contemporanea e iconografia religiosa
Demetrio Paparoni
La grande trasformazione che ha dato vita al pensiero del nuovo secolo è la rivoluzione telematica. Come la rivoluzione industriale oltre [...] Hirst sono costituite da carcasse di animali sospesi in formalina dentro grandi teche di vetro. Hirst, come Francis Bacon, vede nell maggior parte dei tedeschi volesse veder rappresentato il dittatore insieme ai personaggi più importanti della storia, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] è, come s'è detto, essenzialmente fedeltà al («dittatore», e dunque poetica dell'aggettivazione dei sentimenti, il suo ipotesi. Ma ragioni storiche provano ben posteriori a Tre donne due grandi canzoni, Doglia mi reca, per il congedo allusivo a una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove religioni e culti misterici
Lara Sbriglione
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani hanno sempre integrato nella propria religione [...] cap. XXI Una folla immensa si riversò nell’accampamento. Allora il dittatore, presi gli auspici, si fece avanti, e, dopo aver dato la vita con i sacerdoti e senza staccarmi dal culto della grande dea. Non trascorse una notte, non ci fu sonno per ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
bombastico
agg. Detto di stile, discorso e simili, ampolloso, ridondante, gonfio di retorica; di persona, tronfio, pieno di sé. ♦ Il bombastico battage pubblicitario ("Ho pensato a questo spettacolo per quindici anni", Bob Fosse; "Elettrizzante,...