MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] fu pubblicata col soccorso del cugino Michele, altro grande magistrato, la prima edizione delle Decisiones (Vallone, D Questo, però, è discutibile: l'edizione del 1531 del Commento feudale ha una dedica non datata al papa Clemente VII (incoronato il ...
Leggi Tutto
ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] , alla difesa della Sardegna contro i Francesi.
La grande "stagione" politica dell'A. ebbe inizio proprio all Alghero non vi fu, e si trattò solo di una montatura della nobiltà feudale e del governatore Carroz, volta a screditare l'A. e ad ac:cusailo ...
Leggi Tutto
CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] dopo in magistratura, si dedicò nello stesso tempo, con grande intensità, alla, ricerca storico-giuridica. Nel marzo 1991 il XIII secolo e di metterli in relazione con consuetudini feudali e usi cittadini. Negli ultimi anni del suo insegnamento ...
Leggi Tutto
CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] ai moti del 1820 - quando aveva anche insegnato con grande seguito di studenti la teoria dei governi rappresentativi -, il C VIII. Miscellanea, con osservazioni sull'Impero romano, la feudalità, i Comuni meridionali, sull'origine e progresso delle ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...