ADALBERTO AZZO di Canossa
Margherita Giuliana Bertolini
Capostipite della casata canusina, visse nella seconda metà del sec. X. Figlio d'un Sigifredo, indicato dalle fonti come "de comitatu Lucensi", [...] 20 apr. 962, che è documento di grande importanza così per la politica italiana dell'imperatore , 33, 36-40; 52-55; N. Grimaldi, La contessa Matilde e la sua stirpe feudale, Firenze 1928, pp. 1-121; F. Cusin, Per la storia del castello medievale, in ...
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LANGOSCO, Goffredo di
Giancarlo Andenna
Conte palatino di Lomello, nacque probabilmente qualche anno dopo il 1200 da Rufino (II), conte palatino di Lomello del ramo di Langosco; ebbe un fratello più [...] nell'Italia settentrionale: la Lombardia, a cura di G. Andenna et al., Torino 1998, p. 498; G. Andenna, Grandi casati e signorie feudali tra Sesia e Ticino dall'età comunale a quella sforzesca, in Insediamenti medievali tra Sesia e Ticino. Problemi ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] F. si adoperò, in quel momento di grande anarchia, per facilitare l'ingresso dell'esercito francese , pp. 323, 386; II, p. 15; A. M. Rao, L'amaro della feudalità, Napoli 1984, p. 70 n.; C. Petraccone, Napoli nel 1799: rivoluzione e proprietà, Napoli ...
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NICOLÒ JAMSILLA
EEnrico Pispisa
L'importante cronaca dedicata alle vicende meridionali dal 1210 al 1258, tramandata da numerosi codici, il più antico dei quali è il ms. IX C 24 della Biblioteca Nazionale [...] del potere imperiale e sottolineati, invece, gli aspetti, di ascendenza agostiniana, che potevano, nel più grande rispetto di una tradizione feudale, adattarsi anche a un principe interessato solo al Regnum Sicilie. L'enorme sforzo di adeguamento ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Andrea, conte di Modica
Salvatore Fodale
Di, nobile famiglia siciliana, nel marzo del 1391 succedette a Manfredi (III) Chiaramonte nella titolarità delle contee di Modica, [...] immediatamente e senza apparenti contrasti o difficoltà sia nei domini feudali ereditari, sia negli uffici di vicario generale e di che proseguivano senza esito, intervennero, in favore del grande ammiraglio, anche gli arcivescovi di Palermo e di ...
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PELLEGRINO II
Andrea Tilatti
– Pellegrino nacque probabilmente attorno o poco prima della metà del XII secolo. Le fonti ne recano notizia a partire dai primi anni Settanta del secolo, quando era ormai [...] , pp. 290, 300; A. Castagnetti, Governo vescovile, feudalità, “communitas” cittadina e qualifica capitaneale a Trento fra XII pp. 673-676; M. Visintini, Alcune osservazioni sulla grande tabula argentea del patriarca Pellegrino II, in Forum Iulii, ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] fra il 1798 e il 1806. Un altro avvenimento aveva però avuto grande influenza sulla vita dell'I.: il 18 febbr. 1782 si era estinto con gli armigeri. L'invasione francese portò all'eversione della feudalità (2 ag. 1806): dopo una lunga procedura, il ...
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ELISABETTA di Carinzia, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Nacque, probabilmente a Klagenfurt, intorno al 1300, da Enrico, duca di Carinzia, e da Anna di Boemia.
Come per la maggior parte delle [...] del matrimonio con Pietro II d'Aragona, celebrato a Messina con grande solennità il 23 apr. 1323 (Chronicon, XCIII, p. 217 di forza tra i due gruppi in cui era divisa la classe feudale. Sembra che l'influenza di E. sulle decisioni di Pietro II ...
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DELLA ROCCA, Rinuccio
Jean-A. Cancellieri
Figlio spurio di Giudice e quindi nipote del "conte di Corsica" Paolo Della Rocca, nacque verso la metà del XV secolo. Egli apparteneva alla dinastia che dominava [...] Leca e la sua sostituzione con il D. a capo della feudalità isolana, e questo con tutte le irregolarità e i cambiamenti di 1494 ad esempio i protettori del Banco di S.Giorgio ricevettero con grandi onori la sua sposa, Serena, in visita a Genova), ma ...
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LOMELLINI, Matteo
Riccardo Musso
Figlio di Leonello di Napoleone e di Pietra di Luciano Doria (del ramo Branca), nacque a Genova intorno al 1395.
Il padre, "maonese", governatore e poi conte di Corsica, [...] nella speranza di entrare nelle grazie del marchese, con grande scandalo della cittadinanza. Il figlio seguì, almeno in , ma i buoni rapporti, ereditati dallo zio, con la feudalità ghibellina del Ponente (in particolare con i marchesi del Finale) ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...