Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] azione della gravità, che modifica assai poco il movimento data la grande velocità delle molecole (dell’ordine di 1000 m/s). Il ciclico costituito dall’alternanza di una fase detta di soffio freddo, in cui si insuffla vapore d’acqua producendo g. ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] uso liturgico e domestico.
La lavorazione diretta, a freddo, dei m. può essere condotta per martellamento utilizzata sistematicamente per la produzione di sculture in m. di grandi dimensioni, grazie al perfezionamento della tecnica di fusione a cera ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] mesi. L’attacco febbrile ha inizio con brividi intensi di freddo che durano circa un’ora, la temperatura si eleva rapidamente, idroclorato ecc.), dotati di grande efficacia per la rapidità di azione, sono tuttavia di grande tossicità e non prevengono ...
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Processo che ha lo scopo di sottrarre in modo continuo calore a un corpo o a un mezzo il quale debba essere mantenuto a una temperatura più bassa di quella ambiente. Serve principalmente per la conservazione [...] ad acqua più diffuso, l’unico utilizzato per le macchine di grande potenza, è lo scambiatore a fascio tubiero, nel quale l’ nell’unità di tempo per effetto Peltier viene ceduto dall’ambiente freddo al giunto a temperatura inferiore T2, e il calore q1 ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] ., all’arrivo degli Europei, si conosceva la lavorazione di alcuni metalli. Il rame nativo era martellato a freddo nel Nord-ovest e intorno ai Grandi Laghi. Nel territorio messico-andino si estraevano, si fondevano e si lavoravano rame, oro e argento ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] °C a N e 19 °C a Svezia Nel mese più freddo (gennaio), nella Svezia meridionale, interessata dall’azione mitigatrice della Corrente del dei valori estetici: è in questo periodo che si affermano la grande poesia di B.G. Ekelöf e la voce alta e rigorosa ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] . L’a. si combina con molti metalli (con quelli alcalini a freddo, con altri a caldo), con gli ossidi (formando gli idrossidi), con e minime percentuali di colloidi; un problema che solleva grande interesse è quello della dissalazione dell’a. di mare ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] seguito rivelati costituire la parte emergente di un iceberg formato da un grande numero di fattori di natura proteica (IGF-1, IGF-2, un significativo miglioramento della sensibilità al caldo e al freddo nel 75% dei pazienti e ha un effetto positivo ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] relative ai fenomeni termici nei gas sviluppate dai grandi caloricisti. Clausius formulò inoltre il primo principio nella del c. fluisce dal corpo più caldo a quello più freddo, finché non viene raggiunto l’equilibrio termico. Raggiunto quest’ ...
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Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] sulle 6000-8000 ore; la durata dei tubi a catodo freddo, per la mancanza del filamento e dei connessi problemi di ambienti aperti (strade, piazzali ferroviari e aeroportuali) o grandi ambienti industriali. La resa cromatica è migliore delle lampade ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura superiore a quella normale, o superiore...