DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] di scrittura. Ma sono come dei sondaggi condotti un po' a freddo nel solco devoto, donde il D. poi si ritrae perché, lettera e che così prosegue pure quando il D. parte definitivamente. Grande l'affetto tra i due e mutua la più sincera ammirazione: ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] un certo qual imbarazzo. L'assassinio è stato organizzato a freddo, con un tranello. Più che detergere l'onore dei ragioni di prestigio, per poter anch'egli essere annoverato tra i grandi da quello dipinti. E la mobilitazione d'artisti per decorare la ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] Distribuzione delle elemosine è firmata e datata 1641) e nel grande affresco con la Visione di Costantino nel battistero Lateranense, dove il si addicono tuttavia al G. che compone a freddo la sua macchina devozionale, con una visione rigorosamente ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] destinati al ricupero di Neuhäusel, "fortezza" di grande importanza, in mano del ribelle Thurzó, si scatenano per un'infiammazione polmonare, il 18 novembre 1630.
Freddamente dà notizia della sua scomparsa l'ambasciatore veneto Sebastiano Venier ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] Baviera, colle truppe decimate dai combattimenti e, ancor più, dal freddo, morendo a Monaco il 14 genn. 1634. Di nuovo a mura di Barcellona e l'indomani si impegna, a Montijuich, con grande spiegamento di forze, in un ambizioso tentativo. È il C. ...
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MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] Ricordo di Parigi.
Il dopoguerra fu anche il momento dei grandi sodalizi letterari, come quello con Palazzeschi che dette vita a ). Per il volume di L. Canali L’onestà muore di freddo (ibid. 1959), una raccolta di brani di carattere moraleggiante e ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] la volontà del F. di fare di un quotidiano di grande informazione anche uno strumento capace di affermare la funzione pedagogica e utilizzati, accanto alle vie diplomatiche, prudenza e freddo calcolo politico e che, oltre al problema adriatico ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] ogni giorno più contenti e con acquisto di grande e reciproco amore", assicurava loquacemente ottimista il Conti Ma egli è morto da un pezzo: "il cadavere" era, infatti, "freddo et si giudicava che fosse morto da sette o otto ore avanti". Al che ...
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MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] o effetti fisici – il vuoto, la natura del caldo e del freddo e le alterazioni da essi introdotte nei fluidi, nei metalli e in nella corrispondenza tra il M. e A. Magliabechi. Di grande rilievo è l’In Indicem librorum prohibitorum fr. Vincentii ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] e il G. intendevano esibire una politica di "fredda equidistanza" tra Parigi e Berlino per convincere la G. si ricorda almeno il ricchissimo fondo delle Carte D. Grandi conservato a Roma presso l'Archivio storico-diplomatico del Ministero degli ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura superiore a quella normale, o superiore...