SAINT-MAURICE-D'AGAUNE
D. Thurre
(lat. Agaunum)
Centro della Svizzera sudoccidentale, nel Vallese, situato sulla sinistra del Rodano.Già nel terzo quarto del sec. 4°, i pellegrini giungevano numerosi [...] laminate da sottili striscioline d'oro saldate riempite a freddo da paste vitree e da granati, il tutto impreziosito nella loro forma attuale, risultato di trasformazioni ulteriori. La più grande, detta di s. Maurizio, venne fabbricata con i resti ...
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CESATI, Alessandro, detto il Greco o il Grechetto
Silvana De Caro Balbi
Nato a Cipro (donde il soprannome) agli inizi del sec. XVI, in data imprecisata, da padre di origine milanese e da madre cipriota [...] Si trattava probabilmente di riproduzioni di monete antiche fatte con grande abilità dal C. stesso, similmente a quanto andava facendo in suo stile risente talora di un gusto accademico un po' freddo. Solo alcune delle sue opere sono firmate. Il nome ...
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TIBERIO (Tiberius Claudius Nero)
L. Fabbrini
Imperatore romano. Dopo l'adozione da parte di Augusto prese il nome di Tiberio Giulio Cesare. Nacque a Roma il 16 novembre del 42 a. C. da T. Claudio Nerone [...] dalla larga mascella, la bocca serrata e rientrante, dominata da un naso fortemente aquilino, i grandi occhi a fior di pelle sono le componenti di un volto freddo e ostinato, che si ritrovano, più o meno accentuate, in tutti i ritratti del principe ...
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GUERRESCHI, Giuseppe
Francesca Franco
, Nacque a Milano il 15 luglio 1929 da Primo e Rosa Pecora. Dopo gli studi commerciali si impiegò, nel dicembre 1946, presso una banca milanese e, contemporaneamente, [...] era trasferito per buona parte dell'anno), formarono il primo grande ciclo tematico realizzato dall'artista, Judaica, esposto al Fante di Religion di M. Horkheimer (Milano 1972) e Il più freddo anno di grazia di G. Raboni (Genova 1977), cui ...
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GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] in una grave e lunga infirmità contratta per aver patito troppo freddo di notte nella sua chiesa" (Passeri), morì a Roma ; al convento di S. Maria della Scala, infine, un quadro "grande" con S. Teresa. Nell'inventario post mortem del 7 dic. 1660 ...
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GALLIZIO, Giuseppe (Pinot)
Maria Teresa Roberto
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 12 febbr. 1902 da Innocente e da Teresa Chiarlone. Nel 1912 fu inviato dalla famiglia a Torino, dove compì studi tecnici [...] del G.); R. Barilli, Dall'informale caldo all'informale freddo, in L'arte moderna. Al di là della pittura…, galleria Martini Ronchetti e Studio Leonardi), Genova 1988; L. Beatrice, La grande avventura di P. G. dal 1958 al 1964, in Alba Pompeia, ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] ricordano, per il disegno netto dei contorni e il cromatismo freddo, lo stile di Iacopo Filippo d'Argenta.
Con l'Argenta in cui il D. risulta essere pagato "per conto del breviario grande del nostro illustrissimo signore" (Hermann,1900, pp. 269 s.). ...
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CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] alle esigenze immediate del sovrano e concretati nella stesura della grande pianta di Torino (cm 358 × 397) del 1572, a fondo, nel contrasto dei bianchi e neri e nel freddo squadro di nudi elementi architettonici, la psicologia concentrata e tesa ...
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SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus Pertinax)
H. P. L'Orange
Imperatore romano, nato a Leptis Magna nel 146 d. C. da famiglia dell'ordine equestre.
Percorse la carriera senatoria; ebbe nel 191 il governo [...] ; egli è invecchiato. Anche l'espressione risulta mutata: dalla fredda tranquillità si passa ad un pàthos più o meno appariscente. capitolino, bensì col tipo del Serapide di Bryaxis. La grande influenza ch'ebbero in Roma le religioni orientali e la ...
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MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] negoziante che li rivendeva per molto. E patì fame e freddo" (Luzzi).
Al 1909 appartiene un disegno datato di marcata dodici tavolette delle quali, tuttavia, si è persa traccia (La Grande Guerra…).
Il M. morì a Verona in un ospedale da campo ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura superiore a quella normale, o superiore...