DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] scomparse, vennero esposte alla Promotrice fiorentina del 1867, suscitando grande consenso nel pubblico. In Una diligenza in tempo di due quadri, Guidando al Bois (Milano, coll. Crespi), Che freddo! (Milano, Brera, coll. Jucker). Il primo, di stampo ...
Leggi Tutto
BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] lo scalone e alcune sale con festoni a stucco di grande eleganza.
Dal 1º apr. 1766 il B. risulta impiegato con i disegni originali conferisce spesso un che di meccanico e di freddo, si può avanzare qualche riserva; ma non così sulle incisioni di ...
Leggi Tutto
MEDICINA
P.M. Jones
Le raffigurazioni che corredano i testi di argomento medico costituiscono il più ampio corpus di illustrazione scientifica di epoca medievale e una delle più comuni forme di illustrazione [...] che si dovrebbe supporre che i medici non avessero grande fiducia in tali illustrazioni. Non vi è probabilmente in relazione con i quattro elementi, con le qualità primarie (caldo, freddo, umido, secco), con gli umori (sangue, flemma, bile gialla, ...
Leggi Tutto
abbazie
Chiara Frugoni
Le case-villaggio dei monaci
Le abbazie, dette anche monasteri, sorgevano di solito in zone isolate, in cima ai monti o fra i boschi, sempre però vicino a fiumi o sorgenti, perché [...] permetteva di arrivare rapidamente tutti insieme senza prendere troppo freddo. Per lo stesso motivo i monaci dormivano vestiti monastero
All'interno dell'abbazia c'erano anche un grande frutteto e un grande orto - nel disegno della pianta di San Gallo ...
Leggi Tutto
BARUZZI, Cincinnato
**
Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] per Giorgio IV d'Inghilterra), e tradusse in marmo la grande Pietà che il Canova aveva destinato al Tempio di Possagno . Delicato nell'imitazione del Canova, elegante, aggraziato, ma freddo, non seppe crearsi una scuola. Corretto nelle esecuzioni, ma ...
Leggi Tutto
ANDREASI (Andreazio, Andreazzi), Ippolito, detto l'Andreasino
Rossana Bossaglia
Nato a Mantova, probabilmente nel 1548, come si può desumere dalla notizia che lo dice morto nel 1608 all'età di 60 anni.
Non [...] degli affreschi con la Natività e l'Assunzione nella seconda cappella grande a destra in S. Andrea, come anche dei cartoni lunghe e morbide figure del Parmigianino e del suo colorire freddo eppur dolce. L'artista non manifesta accenti personali ma ...
Leggi Tutto
CERBARA, Giovanni Battista
Silvana De Caro Balbi
Incisore in pietre dure e cammei, nacque a Roma il 18 ag. 1748 da Pietro Paolo, romano, e da Rosa Rinaldi di Velletri. Fu battezzato il 21 dello stesso [...] con una farfalla (Lippold, tav. CXXVI, 9). Tra i suoi lavori più noti è un grande intaglio rappresentante Ercole che lega il toro cretese, opera fredda e calligrafica, il cui stile risente della influenza del Thorvaldsen, presso il quale il C. ebbe ...
Leggi Tutto
Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] gioielli era noto già agli Assiri e agli Egizi, che lo incastonavano a freddo con mastice; esemplari di s. caldo, verdi e blu, sono invece splendore dalla seconda metà del 12° sec. con tre grandi scuole: quella mosana, quella renana e quella di ...
Leggi Tutto
Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] popolano l’immaginario collettivo. Gli Irochesi dell’area dei Grandi Laghi nel Nord America definivano sé stessi il ‘popolo che fare con il clima (umido o secco, caldo o freddo), la latitudine, la disponibilità di materiali da costruzione, il livello ...
Leggi Tutto
Pittore francese (Parigi 1590 - ivi 1649). Primo pittore di Luigi XIII e suo maestro di disegno, visse per un lungo periodo a Roma, dove nel 1624 divenne principe dell'Accademia di S. Luca, e dove fu influenzato [...] arazzi, dipinse in molti palazzi di Parigi ed ebbe grande importanza come fondatore di una scuola barocca mitigata da più accuratamente definito dalle architetture, e il colore più freddo mostra l'influenza di Philippe de Champagne. Dei pannelli con ...
Leggi Tutto
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura superiore a quella normale, o superiore...