DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] conseguì il diploma di composizione, scrisse l'operetta Un bagno freddo, sempre su libretto del Golisciani, che venne rappresentata la compositivo. Così, a proposito dell'ouverture a grande orchestra Ilgiudizio finale (1880), premiata al concorso ...
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FRASI, Giulia
Paola Campi
Scarsissime sono le notizie biografiche su questa cantante nata a Milano prima del 1730 e attiva in Inghilterra. Aveva un fratello più giovane di nome Giovanni che, come lei, [...] entrambi rappresentati nella stessa serata (1º marzo 1751) con grande successo; della compagnia di canto oltre alla F., nella dolce e pura e uno stile naturale e spontaneo anche se freddo e distaccato, che però piaceva al pubblico e alla critica. ...
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D'AURIA, Geronimo
Francesco Abbate
Figlio ed erede artistico dello scultore napoletano Giovan Domenico, subentrò al padre nell'opera di collaborazione con un'altra famosa famiglia di scultori, i Caccavello. [...] raro, ma straordinario scultore, il Caccavello, il più grande nel panorama scultoreo del secondo Cinquecento napoletano, prolificissimo ma in uno stile disseccato e segaligno, minuzioso ma freddo: dalle statue giacenti nella cappella Orefice, nella ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] Tasca, a distanza di pochi mesi, il D. eseguì un grande dipinto con Cerere che introduce l'agricoltura in Sicilia e quattro e misurato nelle decorazioni di tono borghese, più freddo e convenzionale nei soggetti religiosi - caratterizzato spesso da ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse negli ultimi anni dei XIII o nei primi del XIV secolo a Montecchiello (ora frazione di Pienza in prov. di Siena). Quando, nei primi anni dell'apostolato [...] notizia di D. tra i venti poverelli che "infermarono di freddo e di febbre" a Montalcino, sempre al seguito del Colombini. rigorosa, ostentata e inquietante povertà. Il papa tornava con grande seguito da Avignone a Roma, e quando, sbarcato a Corneto ...
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DALLA ROSA, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nacque a Civezza.no (Trento) l'11 ag. 1847 (secondo l'estratto del certificato di nascita e documenti scolastici, nel 1848 invece secondo un curriculum redatto [...] e di conservazione. Attuò e descrisse iniezioni a freddo dei vasi con colofonia polverizzata e disciolta in alcool e alla sua collaborazione col Toldt nella redazione del grande atlante anatomico che ebbe tanta diffusione nel primo ventennio del ...
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MANCA, Gregorio
Mario Crespi
Nato a Tramatza, presso Oristano, il 2 maggio 1867 da Salvatore e da Teresa Enna, studiò dapprima a Oristano, poi a Cagliari, ove, completati gli studi ginnasiali e liceali, [...] idrica gioca in ogni caso un ruolo di grande importanza, in rapporto diretto al maggior peso . 243-251; Influenza dell'acqua sul decorso dell'inanizione negli animali a sangue freddo, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s. ...
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DELLA BONA (Dalla Bona, Bona), Giovanni
Daniela Silvestri
Nacque a Perarolo (ora Perarolo di Cadore, in provincia di Belluno) l'8 sett. 1712.Indirizzato alla vita ecclesiastica, attese ai primi studi [...] faccia, nello sguardo spesso allucinato, nelle crisi di pallore e di freddo alternato a vampate di calore e di sudore i sintomi più comuni di pericoloso e salutare.
Andava, intanto, acquistando grande credito e celebrità tanto che nel 1764 fu chiamato ...
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BONVICINI (Buonvicini, Bonvicino, Buonvicino), Pietro
Rosaria Amerio Tardito
Di famiglia originaria della Valsolda, nacque a Lugano verso il 1741. Svolse la sua prima attività come aiuto di Filippo [...] del primo periodo, con un classicismo lievemente freddo nelle paraste accoppiate.
Ove agisce personalmente il , forse con l'intenzione di ultimarne i lavori; ne disegnò una grande planimetria che dà un'idea esatta della costruzione alla fine del sec ...
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BELLONI, Francesco
Sylvie Béguin
Nacque a Roma nel 1772 da famiglia agiata; contro la volontà del padre, che voleva si desse alla carriera ecclesiastica, si dedicò all'arte. Allievo della scuola del [...] di tipo fiorentino in uno stile corretto ma freddo, unito a una tecnica curata, ma era de B., in Gaz. des Beaux-Arts, XXXVII(1888), pp. 5559; A. Thiers, in La Grande Encyclopédie, VI, Paris s. d., p. 93; E. Ponti, Un mosaicista del Louvre, F ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura superiore a quella normale, o superiore...