DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] ma non è facile trovare chi riunisca tutte le condizioni volute" (in Grandi, p. 199). Di lì a pochi mesi tuttavia, dopo che il non commuove, non convince, ma "dotato di sangue freddo insuperabile e di gran pratica degli affari amministrativi e nella ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] cercherà di ottenere la liberazione del padre - que, pour la grande jeunesse du filz, qui n'a que dix-sept ou dix-huit et il resto da conto, che parte i sono morti dal freddo et dalli patimenti et gran parte si sono fuggiti". Angosciante il ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] inizia il terzetto finale. Quest'ultimo, invece, fu accolto freddamente. Il Il atto piacque quasi interamente (tranne il coro " si fermò qualche giorno a Parigi, ove il direttore del Grand'Opéra gli propose di scrivere un'opera in francese. Il ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] ricevendone in cambio un voto di cortesia.
Poco calorosi se non freddi furono i suoi rapporti con la fermezza di Sisto V e il Farnese, con "virtù" e con "fortuna", nelle lotte delle grandi potenze, per la difesa di Parma, in Arch stor. della ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] si sia doverosamente precisato che l'autore non ha operato a freddo, nel chiuso di un laboratorio storico. Ha compiuto bensì le I, 22). Dove è da osservare che il riferimento al "grande perdono" è solo un modo estrinseco di connotare un anno, laddove ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] muove tra l'autocompianto e la ribellione disperata; alla fredda logica del potere e al cupo desiderio di vendetta from the North of Italy, presenterà il F. come il più grande degli Italiani viventi.
Il 22 settembre era stato introdotto dal lucchese ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] stantia molto mi piace, et holli de li amici assai grandi e qualche introductione con questo principe che a qualche tempo potrebbe la tomba mantovana del C. più degnamente che non il freddo epitaffio che gli dedicò il Bembo).
Il tentativo di dar ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] impenetrabile, agire bassamente, fingere tutto, apparire freddo". Ma gli andò male: era riuscito ad reçut avec de grands gestes et quelques sentences les Sacraments, et dit: - Grand Dieu, et vous témoins de ma mort, j'ai vécu en philosophe, et ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] avez des jeux, regardez!») fu una doccia fredda per Antonioni che aveva aspettato questo momento con già un capolavoro, Torino 2004; D. Forgacs, M. A. Azione! Come i grandi registi dirigono gli attori, a cura di P. Bertetto, Roma 2007; V. Giacci ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] così che i Giochi "divennero a un certo punto una grande fiera, che esigeva sempre qualcosa di nuovo e di sensazionale bisogno non solo di muscoli e di volontà ma anche di sangue freddo, colpo d'occhio, osservazione e riflessione. È così che lo sport ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura superiore a quella normale, o superiore...