Testimonianze - Francois Truffaut
Giorgio van Straten
François Truffaut
Un bambino corre. La cinepresa allarga il campo e si vede che sta correndo lungo l'argine di un canale. Il cielo è grigio, incombente [...] insieme, in una stessa idea di cinema, i suoi due più grandi amori: Jean Renoir e Alfred Hitchcock. Cioè la franchezza e una ragione di esistenza. Non diventerà per questo cattivo, ma freddo e senza qualità.
Dove è finito allora il suo sguardo, ...
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Newman, Paul
Monica Trecca
Attore cinematografico statunitense, nato a Cleveland (Ohio) il 26 gennaio 1925. Ultimo emblematico divo della Hollywood più tradizionale, nonché significativo nuovo esponente [...] un contratto di sette anni con la Warner Bros., esordì sul grande schermo in The silver chalice (1954; Il calice d'argento), judge Roy Bean (1972; L'uomo dai sette capestri) al freddo agente di The Mackintosh man (1973; L'agente speciale Mackintosh ...
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Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvelle vague francese, con l'intento [...] legati al rapporto di coppia (e ai figli), la grande questione del 'superamento del passato' e dell'identità con Liebe ist kälter als der Tod (1969; L'amore è più freddo della morte). A Fassbinder presto seguirono Syberberg e Wenders, preceduti da ...
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Indipendente, cinema
Serafino Murri-Bruno Roberti
Caratteristiche del cinema indipendente
Con l'espressione cinema indipendente si definisce un insieme di modalità realizzative, produttive e distributive, [...] del mercato cinematografico ufficiale e dell'industria oligopolistica delle grandi compagnie di produzione. Lo sviluppo del c. i. ; Il contatto) e The cool world (1963; Il mondo freddo), entrambi diretti da Shirley Clarke, sul mondo delle gangs nere ...
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Pabst, Georg Wilhelm
Sandro Bernardi
Regista cinematografico tedesco, nato a Raudnitz il 27 agosto 1885 e morto a Vienna il 29 maggio 1967. Autore di vastissima cultura e di gusto raffinato, adattò [...] voleva la consulenza di S. Freud e che, dopo il diniego del grande medico viennese, realizzò con la consulenza di due suoi allievi, H. Sachs stile dichiaratamente intellettuale con il difficile, freddo ma interessante Komödianten (1941; I commedianti ...
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GIORDANA, Emilio (Claudio Gora)
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 27 luglio 1913, da Carlo, generale nell'esercito, e da Rosa Zardetto.
Nella città natale, dopo gli studi superiori in un istituto religioso, [...] quasi esclusivamente come bel giovane, talvolta impacciato e freddo, con la maturità il suo personaggio si fissò a recitare anche in televisione, dividendosi tra scena teatrale, grande e piccolo schermo; comparve, quindi, in popolari commedie e ...
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Sternberg, Josef von (propr. Sternberg, Jonas)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, di origine ebraica, nato a Vienna il 29 maggio 1894 e morto a Hol-lywood il 22 dicembre 1969. [...] più visionari, ma poté permettersi di farlo solo ricorrendo a una grande diva, Marlene Dietrich, di cui lui stesso creò il mito. di Marlene Dietrich nella forma di un 'esibizionismo freddo' della bellezza distante e spietata (ma ancora carnale ...
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The Iron Horse
Edward Buscombe
(USA 1924, Il cavallo d'acciaio, bianco e nero, 133m a 20 fps); regia: John Ford; produzione: John Ford per Fox Film Corporation; soggetto: Charles Kenyon, John Russell; [...] la strada ferrata attraverso le Black Hills. Bauman, un grande proprietario terriero, vuole invece che la ferrovia attraversi le condizioni erano pessime: era inverno e faceva molto freddo; tecnici e attori alloggiavano in vagoni ferroviari privi di ...
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Written on the Wind
Antonio Faeti
(USA 1956, Come le foglie al vento, colore, 99m); regia: Douglas Sirk; produzione: Albert Zugsmith per Universal; soggetto: dall'omonimo romanzo di Robert Wilder; sceneggiatura: [...] anticipare proprio le ragioni che possono porsi alla base di questo freddo distacco.
Written on the Wind è la storia della decadenza di poter essere padre a sua volta. È un grande tema antropologico culturale, lontanissimo dalle scenografie canore ...
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In Cold Blood
Bill Krohn
(USA 1967, A sangue freddo, bianco e nero, 134m); regia: Richard Brooks; produzione: Richard Brooks per Columbia; soggetto: dall'omonimo romanzo di Truman Capote; sceneggiatura: [...] una volta si era vantato di aver ucciso un uomo a sangue freddo, non si oppone a questa decisione, visto che Dick gli ha scelta è dovuta al fatto che Alvin Dewey, personaggio di grande importanza e spessore nel libro, nel film diviene poco più ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura superiore a quella normale, o superiore...