Rosi, Francesco
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Napoli il 15 novembre 1922. Facendo propria la lezione di Luchino Visconti, di cui era stato aiuto regista nella realizzazione di un'opera [...] perfettamente al ruolo, di un uomo tranquillo dallo sguardo freddo che vive da pensionato, ma che in realtà è coro dei vinti in una revisione critica del mito della Grande guerra (Uomini contro, 1970), oppure infine immergendosi, sulla traccia ...
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Dirty Harry
Andrea Meneghelli
(USA 1971, Ispettore Callaghan il caso Scorpio è tuo, colore, 102m); regia: Don Siegel; produzione: Don Siegel, Carl Pingitore per Warner Bros./Seven Arts/Malpaso; soggetto: [...] tratti controversi: l'attitudine solitaria, il sangue freddo spinto fino all'eccesso caricaturale (può affrontare una Dirty Harry (sbirro con la mano molto pesante, gettato nella grande città, grattacapo per i suoi superiori). Quando il soggetto di ...
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Malle, Louis
Vittorio Giacci
Regista cinematografico francese, nato a Thumeries il 30 ottobre 1932 e morto a Los Angeles il 23 novembre 1995. Pur essendo coetaneo di registi che avrebbero dato vita [...] eclettismo estetico. Maestro di stile cinematografico (ma anche grande appassionato di letteratura e di musica jazz) passò Drieu la Rochelle, in cui M. adotta uno stile volontariamente freddo e glaciale nel ritrarre gli ultimi giorni di vita di un ...
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Cet obscur objet du désir
Serafino Murri
(Francia 1977, Quell'oscuro oggetto del desiderio, colore, 103m); regia: Luis Buñuel; produzione: Serge Silberman per Greenwich Films; soggetto: dal romanzo [...] madre a furia di doni, ma Conchita lo evita esibendo un freddo disprezzo. Quando si ritrovano, lei, cameriera in un caffè parigino attentati, come se nulla fosse stato, finché una grande esplosione improvvisamente invade lo schermo.
Opera finale di ...
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Titanic
Roy Menarini
(USA 1995-97, 1997, colore, 194m); regia: James Cameron; produzione: James Cameron, Jon Landau per Lightstorm/20th Century-Fox/Paramount; sceneggiatura: James Cameron; fotografia: [...] a un pezzo del relitto. Jack decide di lasciarsi morire di freddo, nel mare, pur di lasciare a Rose il posto all'asciutto non fosse altro per la capacità di coniugare grande spettacolo popolare e innovazione tecnologica prodotta dalle immagini ...
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Comizi d'amore
Giacomo Manzoli
(Italia 1963, 1964, bianco e nero, 92m); regia: Pier Paolo Pasolini; produzione: Alfredo Bini per Arco Film; sceneggiatura: Pier Paolo Pasolini; fotografia: Mario Bernardo, [...] si dedicava a sperimentazioni di vario tipo, sullo sfondo del grande progetto del Vangelo secondo Matteo (1964). È quindi il Restava da risolvere il problema di un meccanismo troppo freddo e razionalista come quello della domanda e risposta, ...
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Gion no shimai
Mariann Lewinsky
(Giappone 1936, Le sorelle di Gion, bianco e nero, 69m, durata originale 95m); regia: Mizoguchi Kenji; produzione: Nagata Masaichi per Daiichi; soggetto: dal romanzo [...] spietato mondo del piacere venale Omocha lotta con freddo opportunismo per il proprio profitto. Istiga il commerciante girati intorno al 1930 (fra cui Tōkai kokyōgaku ‒ Sinfonia della grande città sulla costa, sempre di Mizoguchi, del 1929) e infine ...
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La terre
Hubert Niogret
(Francia 1920, 1921, bianco e nero, 92m a 20 fps); regia: André Antoine; produzione: Société Cinématographique des Auteurs et Gens de Lettres; soggetto: dall'omonimo romanzo [...] villaggio e per i campi. Finirà per morire sulla sua terra, solo, nel freddo e nella tempesta.
Il denaro è al centro di La terre come lo Alexandre e Germaine Rouer) e l'espressione di grande modernità: la concentrazione interiore, la semplicità, l' ...
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La peau douce
Daniela Angelucci
(Francia 1964, La calda amante, bianco e nero, 115m); regia: François Truffaut; produzione: Les Films du Carrosse, SEDIF, SIMAR;soggetto: François Truffaut, Jean-Louis [...] (1962; Jules e Jim), La peau douce rappresenta il più grande insuccesso di Truffaut: il film non fu apprezzato né dai critici che ’insuccesso del film fu forse anche lo stile volutamente freddo e oggettivo, quasi un’autopsia della vita coniugale, ...
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Campanadas a medianoche
Mario Sesti
(Spagna/Svizzera 1964-65, 1966, Falstaff, bianco e nero, 119m); regia: Orson Welles; produzione: Emiliano Piedra, Ángel Escolano per Internacionales Films Española/Alpine; [...] triangolo di un giovane di sangue regale diviso tra un padre freddo e spietato e un altro dolce e giocoso. La ribellione all alimentato dalla più ampia estensione delle risorse espressive del grande schermo: gli stacchi repentini e l'uso mai neutro ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura superiore a quella normale, o superiore...