Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] aveva annientato l’avversario pagano Eugenio al Fiume Freddo nei giorni 5 e 6 settembre 394, in politico eusebiano: il tempo eterno della basileia di Costantino, in Costantino il Grande: dall’antichità all’umanesimo, cit., pp. 769-790.
82 Eus., v ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] sterminati»64 dalla guerra, dalla fame e dal freddo. L’imperatore non prende attivamente parte alla spedizione e la citata cessazione del conflitto sono state ottenute solo grazie al Grande Re: il μέγας βασιλεύς «li [i persecutori] ha annientati con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] cultura germanica, e che egli definì «metodo a freddo consistente nel rovistare e ragionare i documenti» (cit. suo ruolo nella storia d’Italia era al centro anche dell’altra grande opera di De Blasiis, La insurrezione pugliese e la conquista normanna ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] studio attento di tutti questi centri che si è potuto constatare la grande rispondenza tra testo antico e dato di scavo. Si è visto e Poggioreale per scendere, in linea retta, verso il Fiume Freddo. Ed è proprio a questo bivio che la scoperta di ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] riflettono l'intimo vigore di un papa solo apparentemente freddo e silenzioso. Nel pontificato di Pio XI larga parte nell'Europa orientale, il crollo dell'URSS. L'eco dei grandi avvenimenti del 1989 è evidente nel discorso al corpo diplomatico presso ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] il cristianesimo andava esercitando sulla società e, sulla base di freddi calcoli opportunistici, seppe utilizzarla a proprio beneficio. Burckhardt mette allora in relazione, con grande acutezza, la trasfigurazione di Costantino con l’aspirazione dei ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] , e ad avviarsi verso la contrapposizione della guerra fredda. Su questo sfondo di potenziale concorrenza dei due fra le ambizioni nutrite in passato e la realtà si era rivelata così grande da portare l'Italia a una sconfitta penosa non solo per la ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] sincero la vita religiosa è diventata così una pratica fredda e un’accorta simulazione41.
La sua presa di posizione Milano 1992, p. 347.
29 Ibidem, p. 64.
30 «La plus grande partie de l’Amérique anglaise a été peuplée par des hommes qui, après s’ ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] per la verità anche la successiva epoca della guerra fredda – fu contrassegnato dal reiterato ricorso a linguaggi del Vaticano 1967, pp. 486-488).
20 T. Vinay, L’amore è più grande. La storia di Agàpe e la nostra, Torino 1995, p. 31.
21 Nell’ ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] alcuni culti medici siano anteriori al V sec. a.C., la grande diffusione di questi centri di cura e la fondazione di imponenti santuari da un limitato numero di 'ipotesi', come il caldo e il freddo o l'umido e il secco. Benché non sia possibile sapere ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura superiore a quella normale, o superiore...