PERONI
Daniela Brignone
– Famiglia di imprenditori originari del Novarese, ebbe come capostipite Francesco, nato a Galliate, presso Novara, nel 1818, da Giovanni Battista e da Giuseppa Bignoli.
A Galliate, [...] guerra, durante i quali aveva dato prova di grande capacità relazionale e organizzativa, fungendo da fulcro decisionale di ghiaccio e Ditta Francesco Peroni. Nascita e sviluppo dell’industria del freddo a Roma a cavallo del secolo, pp. 88-104); D. ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] interventi fino all'81), con la costruzione della. facciata secondo un freddo modello neocinquecentesco; del "refettorio dei novizi con le scale ivi vicine e l'atrio del refettorio grande" nel convento di S. Michele in Bosco (1772); della costruzione ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] . fu quello delle colture in vitro dei tessuti: intuite le grandi potenzialità della tecnica introdotta da R.G. Harrison nel 1910 e morfologiche delle cellule nervose di animali a sangue freddo durante l'ibernazione, in Riv. di patologia nervosa ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] fresco" con un suo corteggiatore, in un "pergolo sul Canal Grande", che la coglie di striscio, sfregiandola. E bastonato, il 4 1665, i suoi giorni a Venezia, consunto dal "mal marasmo freddo", ossia senza febbre.
Fonti e Bibl.: F. Sansovino, Venetia ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] Cinquanta, quelli con maggior mercato, soprattutto se di grande diametro e destinati al rivestimento e ai pozzi petroliferi.
La divisione meccanica pesante sviluppò nuovi tipi di laminatoi, a freddo e a caldo, su brevetto Calmes, e torni, presse e ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] che mi abbia permesso l'umanità e il mio composto non freddo". Ben più gli bruciava "la miserabil critica" d'un 1938, p. 236;p. 236; P.D.V. (A. Bertagnin), Un grande latinista..., in Il Gazzettino (ed. di Belluno), 14 ott. 1946;A. Alpago-Novello ...
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GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] sorella Ersilia a Tulcea, dove impiantò un mulino e una grande segheria a vapore; ma già l'anno successivo fu costretto nell'arte militare, dotato d'un invitto coraggio e di sangue freddo, d'una mingherlina ma ferrea costituzione, e d'una costanza a ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] di quadri Idolimeccanici (1925-26), con titoli come Macchina del freddo, Turbina (Roma, Gall. naz. d'arte moderna), Caldaia. le sue opere sacre e che gli permise di raggiungere una grande leggibilità. Ma nonostante questo, tra tutti i futuristi il C ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] e Nicola da Bari, firmata e datata 1763 (Roma, Gall. naz.); la grande pala d'altare con l'Incendio di Borgo in S. Caterina da Siena in opere precedenti. La Deposizione di Spoleto (1792) è opera fredda e povera; l'Elemosina di s. Tommaso di Villanova ...
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MAQUIGNAZ, Jean-Joseph
Marco Cuaz
Nacque il 28 nov. 1829 a Crépin, piccola frazione del villaggio di Valtournenche, in Val d'Aosta, da Jean-Antoine, per molti anni soldato con Napoleone, e da Catherine [...] pascoli di Breuil divennero il campo base della più grande impresa alpinistica del tempo: l'assalto al Cervino, montagna lui e un buon viaggiatore"; capace di mantenere "sangue freddo nelle avversità", di adattarsi "alle più svariate situazioni, ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura superiore a quella normale, o superiore...