La cosmologia e la materia oscura dell'Universo
David N. Schramm
(Astronomy and Astrophysic Center University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
La cosmologia è oggi guidata dall'esperimento e dall'osservazione [...] complicare le cose, l'elio-3 può essere distrutto dalle stelle di grande massa le quali, tuttavia, producono elementi pesanti, come l'ossigeno e formarsi: si sarebbe avuto il big chill (grandefreddo). Nei primi istanti del big bang, in particolare ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] spazio in meteorologia; per esempio, furono in grado di tracciare l'andamento delle temperature in tutta Europa durante il grandefreddo del 1775-1776, o di ricostruire il percorso della tempesta di grandine del 13 luglio 1788, che, distruggendo i ...
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Il complesso delle condizioni meteorologiche (elementi del c.: temperatura atmosferica, venti, precipitazioni), che caratterizzano una località o una regione nel corso dell’anno, mediato su un lungo periodo [...] climatici può fondarsi su un solo elemento, come la temperatura (c. caldo, c. freddo) o l’umidità (c. umido, c. secco), o sull’azione di un intense e concentrate nello spazio e nel tempo ecc.
La grande influenza che il c. ha sulle attività umane e il ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] azione della gravità, che modifica assai poco il movimento data la grande velocità delle molecole (dell’ordine di 1000 m/s). Il ciclico costituito dall’alternanza di una fase detta di soffio freddo, in cui si insuffla vapore d’acqua producendo g. ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] relative ai fenomeni termici nei gas sviluppate dai grandi caloricisti. Clausius formulò inoltre il primo principio nella del c. fluisce dal corpo più caldo a quello più freddo, finché non viene raggiunto l’equilibrio termico. Raggiunto quest’ ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] terzo decennio del 19° sec. il corso del Niger era noto nelle sue grandi linee, ma non l’alto bacino del Nilo. Nel 1857, R. Burton mondiale, avendo perduto, con la fine della ‘guerra fredda’, la rendita geopolitica di cui beneficiava, e attraversa ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] Parigi, 1847-52) e ancora il v. fu largamente usato negli edifici dei grandi magazzini (a Parigi, Bazar de l’Industrie di P. Lelong, 1830; nel raffreddarla poi rapidamente con getti d’aria fredda sulle due superfici: si creano così tensioni ...
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Parte della fisica che studia i processi macroscopici implicanti scambi e conversioni di calore; lo studio termodinamico, puramente fenomenologico, descrive i sistemi fisici con un numero limitato di parametri, [...] se si preleva calore dalla sorgente più calda e se ne cede alla più fredda. Ricordando che il rendimento è η=Ltot/Qassorbito), si ha
ma per la TR~CN con C>1, quindi anche con N non molto grande (per es., N=10-100) il tempo di ricorrenza TR è ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] uso liturgico e domestico.
La lavorazione diretta, a freddo, dei m. può essere condotta per martellamento utilizzata sistematicamente per la produzione di sculture in m. di grandi dimensioni, grazie al perfezionamento della tecnica di fusione a cera ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] r. delle piante a condizioni ambientali sfavorevoli, come siccità, freddo, calura, gelo, prendono il nome di adattamenti.
Diritto
Diritto del calore per dar conto della più o meno grande facilità con cui tale trasmissione si attua. Precisamente, con ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura superiore a quella normale, o superiore...