Memorie di guerra sul confine italo-jugoslavo: narrazioni individuali, pubbliche, politiche
Alessandro Cattunar
Memorie ‘lunghe’
Divisa, antagonista, plurima, segmentata, anomica: la parola memoria [...] dalle forze antifasciste, il suo significato iniziò ad assumere sfumature differenti: gli eventi della Grandeguerra furono reinterpretati in chiave patriottico-democratica e la ricorrenza divenne presto un collante del senso d’identità nazionale e ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] tenutosi a Genova nel marzo 1915, e dunque precedente di poco la nostra entrata in guerra (24 maggio), si svolgesse in un clima di grande fervore patriottico. Per l’Italia, parecchi ‘fucini’ avrebbero versato il loro sangue sui vari teatri di ...
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La Grandeguerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] e della nazione, quanto più lontani dalle esagerazioni e dagli equivoci di un nazionalismo e patriottismo di falsa lega»47.
Nazione e democrazia
Alla fine della Grandeguerra, maturò l’idea di dar vita a un partito politico di cattolici, ispirato ai ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] Trenta, fu la carboneria, la cui ispirazione patriottica e liberale si era forgiata sull’ostilità al regime
F. Corpaci, I partiti politici in Italia dalla Destra alla grandeguerra, Principato, Messina 1939.
F. Crispi, Carteggi politici inediti, ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] essere anche italiane. Hanno sostituito gli uomini nella Grandeguerra e poi sono diventate maestre e professoresse di Esso si staccava dal Consiglio per svolgere un’azione «politica patriottica», «per la scelta di uomini ligi alla causa nazionale ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] nuovo vescovo di Cremona, Cazzani, impegnato nella solidarietà patriottica e per la tenuta del morale dei soldati tempo, cit., pp. 311-332; S. Ferrari, Sinodi e concili dalla Grandeguerra al Vaticano II, in A. Flichte, V. Martin, Storia della Chiesa ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] in un più ampio e lungo ciclo di dimostrazioni nazional-patriottiche, coinvolgendo non solo gli elettori (tutti i maschi adulti di
E. Cecchinato, Camicie rosse. I garibaldini dall’Unità alla GrandeGuerra, Laterza, Roma-Bari 2007.
C. Corbetta, M.S ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] di angoscia patriottica, hanno costrutto per i giorni della grandezza. Per esse la guerra è stato 513 e segg. Cfr. anche E. Gentile, L’apocalisse della modernità. La Grandeguerra per l’uomo nuovo, Milano 2008.
22 A. Gemelli, Medioevalismo, «Vita e ...
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Guerriglia
Carlo Jean
Significato e definizione di 'guerriglia'
Il termine 'guerriglia' o 'piccola guerra' si diffuse con la resistenza spagnola all'occupazione napoleonica e ha avuto notevole fortuna [...] sia guerra di liberazione nazionale che guerra civile. In Iugoslavia è stata più guerra civile che guerrapatriottica, e nonostante talune rivolte, soprattutto nei quartieri neri delle grandi città americane, la guerriglia urbana non ha mai conseguito ...
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Politica e ‘alta politica’: Croce e la Germania
Andrea Orsucci
Intellettuali in trincea
Risulta ben presto evidente, tra il 1914 e il 1918, come il conflitto mondiale costituisca «un fenomeno nuovo [...] guerra», e dunque «non potrebbe abolire la guerra senza abolire sé medesimo» (p. 118). Spetta allora alla filosofia denunciare la concitata, fumosa retorica patriottica .
M. Isnenghi, Il mito della grandeguerra: da Marinetti a Malaparte, Bari 1970 ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...