Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] nonché dal visionarismo profetico di un grande isolato come J. Czechowicz. La prosa tra le due guerre è dominata da S.I. Witkiewicz Dall’inizio del 19° sec., la pittura tese a contenuti patriottici (M. Stachowicz, A. Orłowski, Polonia Michałowski, J. ...
Leggi Tutto
Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] alla guerra (1846-48). Sconfitto, il M. dovette cedere gli immensi territori a N del Río Grande, Nella lirica perdurano a lungo i temi prettamente romantici della poesia patriottica; ma l’apertura cosmopolita e i toni crepuscolari che si avvertono ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] guerra mondiale; ripresa dopo la guerra, interrotta dalla Grande Depressione, ripresa fino al nuovo arresto provocato dalla Seconda guerra di J. Quesnel (18°-19° sec.) e una corrente patriottica che ispirandosi a O. Crémazie, durò per tutto il 19° ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] , contro i 28 aggiudicatisi dalla Lega patriottica.
Dal 1° luglio al 31 dicembre l’ape») e P. Vaičaitis. Due grandi personalità furono estranee alle correnti: J. , ricami.
Dopo la Seconda guerra mondiale un’intensa attività urbanistico- ...
Leggi Tutto
ZSCHOKKE, Heinrich
Carlo Antoni
Nato il 22 marzo 1771 a Magdeburgo, morto ad Aarau il 27 giugno 1848. Orfano d'un artigiano (il suo vero nome pare fosse Schoke o Schok; si servì pure degli pseudonimi [...] adoprò a riparare le devastazioni della guerra trovando il tempo per compilare un un' "associazione per la cultura patriottica in Argovia", dalla quale si svilupparono abbondantissima e talvolta fresca, ha avuto grande successo con i suoi volumi di ...
Leggi Tutto
La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] » e «quel falso pudore patriottico che smorza il coraggio di guardare intervento in Trentino durante la terza guerra di indipendenza (che, in qualche in quando non ci si fossero levate su delle grandi ombre». Perché la società italiana, «priva di ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] dell'agitazione patriottica di quegli , e l'"mpulso di civiltà" dato dal grande papa alla vita siciliana, i cui effetti durarono 5); Prefazione [1854] a C. Botta, Storia della guerra dell'Indipendenza degli Stati Uniti d'America ,Firenze 1856, vol ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] carboneria (in funzione patriottica e antifeudale): dopo aver che Leopardi produce come uomo e poeta veramente "grande" (egli "non crede al progresso, e Dopo le speranze e le delusioni della seconda guerra d'indipendenza, sulla scia dell'impresa dei ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...]
Per quanto alieno dall'impegno politico, non poté sfuggire al turbine patriottico che si levava sempre più forte. Nel settembre 1847 entrò a guerra di liberazione.
La situazione precipitò nell'estate del 1848, quando il governo del Capponi, grande ...
Leggi Tutto
Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] Agli estranei? È colpa nostra".
La vena patriottica ed esortatoria pervade anche la produzione storica degli poca passione alle imprese collettive.
La grande opera senile del C. nasce però sul '48-49 e sulla guerra regia, e ancora su Massimiliano ...
Leggi Tutto
dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...