ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] l'Aretino, che gli dimostrò sempre grande affetto.
Seguì poi a Costantinopoli l' testimoniare la sua fiera dignità patriottica (come l'uccisione in operosità. Salvo l'interruzione degli studi dovuta alla guerra di Siena, durante la quale pare, a ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] Udine collaborò con fervore ai giornali patriottici, compose i versi della Ronda della e la gelosia. Poi, nell'imminenza della guerra del '59, lo scrittore lasciò il Friuli rinnovamento. Anche nei lavori di grande effetto, ultraromantici, egli restò ...
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Poeta e patriota tedesco (Dresda 1791 - Gadebusch, Meclemburgo, 1813). Figlio del grande amico di Schiller, Christian Gottfried K., studiò diritto a Lipsia, ma, coinvolto in disordini studenteschi, fuggì [...] fu nominato poeta del teatro di corte. Esplosa di nuovo la guerra fra la Prussia e Napoleone, vi partecipò dal marzo all'agosto . Ma la sua fama fu quella di cantore della passione patriottica, legata alla raccolta di liriche Leier und Schwert (post., ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] e teco io vegno, vedrai quant'amo, e quanto al grande amarti era giusta mercé d'amore il regno.
Commenta il lettere coincise con l'irrompere della guerra e della rivoluzione in Italia e non già alla «canzone patriottica» Passapòrt d'ij aristocrat, ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] patriottica del romanzo storico, a un tempo con l'altra, e più tipica, rappresentata da D'Azeglio e Guerrazzi. Poco rende, degli intenti della Guerra , che riporta a quanto s'è detto, della grande rispondenza del Fogazzaro a un gusto medio, a un ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] violentato da esigenze strettamente pratiche. Quella violenza di guerra ridurrà a maceria, nel Berchet, il suo in una diversa tradizione stilistica, quella patriottica del Mameli). Ma il Dall'Ongaro delle grandi ballate, Poveri fiori, poveri cuori, ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] nelle provincie sottomesse a Venezia. Ben più grande e profonda fu la loro efficacia di agricoltura, fa sorgere la «Società patriottica per le arti e le manifatture Mediterraneo durante il periodo che seguì la guerra dei Sette anni. Perciò l'isola fu ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] sul contrasto con la stagione del patriottismo, smarrito nei tempi perversi della ser Pecora fiorentino beccaio, la Guerra dei topi e delle rane (e città di dimensioni umane: "un misto di città grande e di città piccola, di cittadino e di villereccio ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] contemporaneamente i sette libri Dell'Arte della guerra, prima e unica sua grande opera da lui pubblicata, nel 1521 pur dovrebbe riuscire a suscitare in esso un alto sentimento patriottico e civile, nell'atto stesso in cui sistematicamente non gli ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] ribellione e indipendenza nazionale e di un «grande», di un «forte», contro la conquista Gonzalo, sono predestinati a condurre il mondo dalle guerre alle pesti, in un supremo ed ultimo sensibile simpatia romantica e patriottica del Manzoni per il ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...