Nato il 9 luglio 1578 a Graz, morto il 15 febbraio 1637 a Vienna; figlio dell'arciduca Carlo dell'Austria Interiore e della principessa Maria di Baviera. Cresciuto prima a Graz sotto l'influenza dei suoi [...] egli agì con un'ostinatezza che lo rese responsabile, insieme con gli altri, delle calamità della grandeguerra.
L'imperatore aveva intrapreso la guerra dei Trent'anni spinto dall'idea della maestà offesa, e l'aveva condotta sulle prime come una ...
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Considerata sotto l'aspetto teorico, la contabilità di stato è quella branca della ragioneria che studia le leggi del controllo economico dell'amministrazione aziendale dello stato; sotto l'aspetto legislativo [...] .
Anche taluni stati esteri hanno riconosciuto l'opportunità di portare modificazioni ai rispettivi ordinamenti contabili dopo le vicende della grandeguerra. Così, a prescindere dalle leggi di contabilità adottate dai nuovi stati creati dopo la ...
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Pubblicista e uomo di stato francese, nato a Mouilleron-en-Pareds (Vandea) il 18 settembre 1841, morto a Parigi il 24 novembre 1929. Verso il '60 si trasferì a Parigi per seguirvi i corsi di medicina. [...] fu con re Edoardo VII partigiano convinto dell'intesa cordiale fra le due potenze occidentali.
Negli anni che precedettero la grandeguerra il C., dal suo seggio di senatore, nelle commissioni parlamentari, nelle colonne dei suoi giornali, spiegò una ...
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CAPO Capitale della Colonia del Capo e capitale legislativa dell'Unione SudAfricana, posta a 33°56′ S., 18°29′ E., all'estremo N. della penisola del Capo, a circa 50 km. in linea retta a N. del Capo di [...] ferroviaria, gli uffici pubblici e le banche; essa termina verso mare con un piazzale, recante il monumento ai caduti della grandeguerra e la statua in bronzo di Johan van Riebeeck, fondatore della città. Oltre il piazzale la strada continua in una ...
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GRIMALDI
Vito Antonio Vitale
. Una delle quattro maggiori famiglie genovesi che tardi genealogisti vollero far originaria dalla Provenza, mentre altri la fanno derivare da Vezzano nella Riviera di [...] di Niccolò (16401717) doge dal 1703 al 1705; Luca di Nicola (1675-1750) doge dal 1728 al '30 al principio della grandeguerra in Corsica; Giambattista (1678-1757) celebre per la parte avuta nell'insurrezione del 1746 e doge dal 1752 al 1754; Gian ...
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SCHIO (il nome compare per la prima volta poco prima del Novecento nella forma Schledum, forse da aesculetum, luogo piantato a ischi, o forse da scopuletum, gruppo di scogli; l'aggettivo di Schio è scledense; [...] scuola per la redenzione degli schiavi (si scorgono nel soffitto insegne e dipinti). L'area circostante, durante la grandeguerra, divenne cimitero militare; ora racchiusa da un chiostro-ossario vi riposano 5000 caduti dei vicini campi di battaglia ...
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Uomo di stato francese, nato a Nantes il 28 marzo 1862 da famiglia borghese. Compiti gli studî di legge e conseguito il titolo di avvocato, si lanciò giovanissimo nella politica come fautore delle idee [...] che non fu più dimenticata.
Fu ministro della Giustizia nel gabinetto Poincaré (1912) e in quello Viviani (1914). Scoppiata la grandeguerra, dall'ottobre 1913 al marzo 1917 tenne la presidenza del consiglio e il ministero degli esteri e fu uno dei ...
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LITTORIA (XXI, p. 287)
Enrico PASQUALUCCI
Roberto ALMAGIA
La città, che è il primo in ordine di tempo e di importanza dei nuovi centri urbani creati nell'Agro Pontino bonificato (Lazio), fu elevata [...] urbano esistono, sparse nel territorio del comune, 14 borgate, quasi tutte battezzate con nomi di località della grandeguerra, ove sono accentrati i servizî di prima necessità per la popolazione rurale.
In prossimità della stazione ferroviaria di ...
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Nacque a Cettigne l'8 gennaio 1873, sestogenita fra gli undici figli di Nicola I Petrović Njegoš, principe (poi re) del Montenegro, e di Milena, figlia del voivoda Pietro Vukotić. Trascorse in patria i [...] , un laboratorio, da lei personalmente diretto, per la confezione di indumenti.
Non appena l'Italia partecipò alla grandeguerra europea, il palazzo del Quirinale divenne l'Ospedale territoriale n. 1, organizzato con alto intelletto dalla sovrana ...
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. La guerra corinzia (così chiamata forse perché a Corinto sedette il consiglio supremo degli alleati) provoca la fine dell'autonomia della vita greca di fronte all'Oriente e sottopone i Greci a quel predominio [...] . Corinto, che era stata sempre l'alleata di Sparta per oltre un secolo, rimasta insoddisfatta dell'esito finale della grandeguerra, non nascose la sua avversione a Sparta negandole il concorso del suo esercito per una spedizione contro l'Elide. Ma ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...