Patrizia CarranoLa figlia della servaFirenze, Vallecchi, 2024 Pur restando all’interno di un contesto politico e culturale affine, una delle critiche che si potrebbero muovere alla sinistra che si rifà [...] è la libertà degli esseri umani.Tutte e due avevano pagato un conto salato alla Grande Storia, ma in modi profondamente diversi: per la Beppa il fascismo e la guerra erano disgrazie. Per Ottavina erano il frutto avvelenato della prepotenza dell’uomo ...
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L’uomo omerico non conosce la divisione tra mente e corpo, che nasce più tardi con Platone. In Omero, perciò, il corpo non è considerato un involucro che tiene prigioniera una sostanza spirituale superiore, [...] dei Feaci, le sue peripezie durante il ritorno per mare dalla guerra di Troia (libri IX-XII). Non c’è motivo di dubitare La stessa spedizione scientifica ha fatto riecheggiare, dalla più grande delle isole, rumori bianchi, i versi delle foche monache ...
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Doppio anniversario, per lo scrittore Paolo Volponi, in questo 2024: trent’anni dalla morte (avvenuta il 23 agosto del 1994), e cento anni dalla nascita (che risale, appunto, al 6 febbraio 1924). Nell’immaginario [...] cantore, cioè, delle magnifiche sorti progressive di quel grande processo di modernizzazione che il nostro Paese visse, pur tale egemonia, con la conquista dell’Impero, con la guerra coloniale.Per parte mia, non utilizzerei più l’espressione (oramai ...
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Il binomio Gabriele d’Annunzio e sport è stato sempre profondo e costante, compreso pure il giornalismo sportivo, che d’Annunzio coltivò in anni in cui tanti altri scrittori e poeti invece snobbavano. [...] di lessico bellico, d’Annunzio vedeva nella pratica del «giuoco» calcio una metafora della vita (e della guerra), occasione di scontro agonico tra «animi grandi»: la partita di calcio come «battaglia ordinata». È cosa nota, per esempio, che nel rugby ...
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Inoltre in questo periodo sorse in me una passione che per poco non divenne dominante nella mia vita: la passione per la matematica. Anche se non ho seguito – e forse ho fatto male – quell’inclinazione, [...] Montale proprio per il suo carattere antiermetico, e avrà come grande maestro De Robertis, con cui si laurea su Ungaretti. Supera AngeloL’esordio poetico arriva nel 1945, ultimo anno di guerra, come rilascio di una tensione psicologica vissuta a causa ...
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Usi, semantica e antropologia di oinopsL’uso dei termini di colore nella Grecia antica – è stato osservato (Grand-Clément 2013) – veicola a volte un’immagine non tanto visuale del mare, quanto culturale [...] mare è accomunata per le fatiche e i rischi che essa comporta, alla guerra (in particolare Od. 5.221). Del resto, nel contesto dei poemi Rome. Antiquité», no 111/1, 1999, pp. 107-117.Grand-Clément, A., La mer pourpre: façons grecques de voir en ...
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Paolo AlliataL’avventura umana. Quando la letteratura accompagna il nostro camminoMilano, Mondadori, 2024 Il racconto di Gianni Rodari, La strada che non andava in nessun posto, fa da chiave di lettura [...] la dama rosa), Ibsen (Un nemico del popolo), Ghosh (Grande cecità), Remarque (Niente di nuovo sul fronte occidentale), Van il dolore e la malattia, la vita e la morte, la pace e la guerra, il vuoto e l’amore, l’ambiente e il futuro del pianeta, la ...
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Nel suo saggio Storia culturale della canzone italiana (Il Saggiatore, 2019), Jacopo Tomatis, musicologo e docente di etnomusicologia dell’Università di Torino, pone degli interrogativi alla portata di [...] cantautore per i palestinesi innocenti, rimasti vittime nella guerra a Gaza, ha portato una frangia della rappresentanza crede di ritrovarsi in un film del Premio Oscar Paolo Sorrentino (La grande bellezza del 2013 o È stata la mano di Dio del 2021 ...
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Nei nomi dei quasi 8.000 comuni d’Italia è contenuto un patrimonio d’informazioni storiche, linguistiche, dialettologiche, geografiche, demografiche, antropologiche, di storia del costume, di tradizioni [...] stato fondato da Sturno, compagno di Diomede, dopo la guerra di Troia; per questo i Romani avrebbero poi battezzato piccola cisterna, così come altri centri abitati costruiti intorno a una grande vasca o a un pozzo. Il ciclo Onomastica: un mondo da ...
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Anno scolastico 2023-2024L’impressione che, nell’ultimo anno, la società italiana abbia parlato più del solito di violenza di genere, e che quelle parole che solitamente registrano il loro picco d’uso [...] assenza d’altro cibo), davanti alle macerie di quella guerra combattuta con armi commestibili, B. B., alunna ghanese che riproduce, enfatizzandoli, comportamenti e gerarchie della società in grande». In quanto tale, e in quanto «organo primario della ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; negozi mantenuti in esercizio per rispetto...
La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con una successione di avvenimenti imprevisti...