CANCIANI, Alfonso
Rudolf Schmidt
Scultore e medaglista, nacque l'11 dic. 1863 a Brazzano (provincia di Gorizia) da Lodovico, scalpellino, e da Maddalena Coceancig.
Dopo aver lavorato come scalpellino, [...] Dumba, nel 1917 il premio Drasche.
Alla fine della prima guerra mondiale il C. si trasferì a Trieste, ove fino in 1894 al 1951 con tredici sculture e fotografie delle sue creazioni per grandi monumenti pubblici.
Il C. morì a Trieste il 3 ottobre del ...
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FERRARI, Giuseppe
Maria Celeste Cola
Nacque il 21 dic. 1843 a Roma da Giuseppe e da Maddalena Micontelli. Nel 1863 si iscrisse ai corsi dell'Accademia di S. Luca, divenendo allievo del ritrattista A. [...] premi con Il 27 ott. 1870a Colombey, episodio della guerra franco-germanica (L'Illustrazione italiana, 26 dic. 1880, , che il F. per "l'Università Romana dipinse il grande quadro allegorico Le quattro Facoltà che aspirano alla Sapienza" (ubicazione ...
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BUTTINI, Aldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato il 6 dic. 1898 da Geminiano e da Elda Brunelli ad Aulla (Massa Carrara), dove il padre teneva bottega d'antiquario, partecipò alla guerra del 1915-18 e venne [...] decorato della croce al merito. Dopo la guerra si recò a Carrara per frequentare i corsi di scultura tenuti dal maestro Carlo Fontana all' G. Capellini, il B. terminava nel 1953 una grande riproduzione in marmi policromi della Cena di Leonardo, per ...
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AMENDOLA, Giovanni Battista
Costanza Lorenzetti
Nato a Episcopio di Sarno il 19 genn. 1848, l'A., fin dall'infanzia aveva dato segni di genuina vocazione di scultore. Nel 1860 fu affidato ad un mediocre [...] delicata grazia ed eleganza. Tra le opere di grande impegno è notevole per austerità di concezione la statua le cariatidi bronzee del monumento Schilizzi a Posillipo (ora Ara votiva ai Caduti in guerra).
L'A. morì a Napoli il 17 dic. 1887.
Bibl.: M. ...
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BERLAM, Ruggero
Manfredo Tafuri
Nacque a Trieste il 20 sett. 1854 da Giovanni. Dopo essersi dedicato per qualche tempo agli studi musicali, frequentò la scuola di paesaggio presso l'Accademia di Venezia, [...] in quel tempo.
Dopo il 1887, e fino allo scoppio della prima guerra mondiale, il B. continuò a costruire molte opere, in particolar modo a Udine e a Parenzo: nel 189o la grande villa Maggincosta sul promontorio di S. Andrea a Parenzo, poi, sempre a ...
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BARBELLA, Costantino
Paola Ceschi
Nato a Chieti il 31 genn. 1852 da Sebastiano e da Maria Bevilacqua, iniziò molto presto a modellare in creta statuine da presepe, talvolta colorate. Durante gli studi [...] altri.
In vecchiaia, dopo aver perso l'unico figlio in guerra, quasi cieco, si ritirò da ogni attività pubblica, ma L'Illustrazione italiana, 9 febbr. 1896, p. 90; P. Orano, Un grande scultore di statue piccine, in Il secolo XX, V (1906), pp. 706-19 ...
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BALLINI, Camillo
Nicola Ivanoff
Figlio di Gasparo, nacque a Brescia. Era un imitatore del Veronese, ma si dichiarava allievo di Tiziano. Fu annoverato dai vecchi autori tra i manieristi e considerato [...] esaltazione della vittoria di Lepanto. Ai due lati allegorie della Guerra e della Pace. Nella sala dello Scrutinio, fra i dal B. sono gli affreschi del palazzo Barbarigo sul Canal Grande, al Rio della Maddalena gli unici superstiti fra tutti quelli ...
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BUORA (Bura)
Luigi Menegazzi
Famiglia di artisti attivi a Venezia e nel Veneto dalla seconda metà del sec. XV ai primi decenni del secolo seguente.
Giovanni di Antonio, architetto e scultore, nacque [...] in Felix Ravenna, 1914, 13, p. 554; P.Paoletti, La Scuola Grande di San Marco, Venezia 1929, pp. 23 s.; A. Moschetti, I danni ai monumenti e alle opere d'arte nelle Venezie nella guerra mondiale MCMXV-MCMXVIII, Venezia 1932, p. 382; A. Serena, ...
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ASPARI (Aspar), Domenico
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano il 4 ag. 1745- Per le misere condizioni della famiglia non poté seguire studi regolari, ma, essendo portato al disegno, studiò per [...] Winckelmann (Milano 1779), Le vicende di Milano durante la guerra con Federigo I (Milano 1778)e Delle antichità longobardiche uniche degne di stare a fianco dei grandi esemplari veneti e romani.
Le vedute, di grande formato uniforme (630 × 410 mm.), ...
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ANSALDO, Giovanni Andrea
Mario Labò
Nato a Voltri (Genova) il 24 ag. 1584, fu messo giovanissimo a imparare pittura da Orazio Cambiaso, figlio di Luca. Quando decise di cominciare a dipingere si fece [...] si ricordano: due Storie di Sansone (danneggiatissime dalla guerra) nel palazzo già Brignole Sale in piazza Embriaci antica), Strage degli innocenti (Roma, Gall. Doria). Ebbe due grandi allievi: Orazio de' Ferrari e Gioacchino Assereto, in cui la sua ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...