SJOSTROM, Victor
Melania G. Mazzucco
Sjöström, Victor (propr. Victor David)
Regista e attore teatrale e cinematografico svedese, nato a Silbodal (Värmland) il 20 settembre 1879 e morto a Stoccolma il [...] legge), adattamento di un popolare romanzo di H. Caine, ottenne un grande successo, ripetuto, in forma ancora maggiore, dal secondo film, He quale supervisionò la prima sceneggiatura. Durante la Seconda guerra mondiale fu attivo in teatro e al cinema ...
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Clair, René
Edoardo Bruno
Nome d'arte di René-Lucien Chomette, regista cinematografico francese, di origini ebraiche, nato a Parigi l'11 novembre 1898 e morto ivi il 15 marzo 1981. L'inventività e il [...] C. iniziò un film, Air pur, che a causa della guerra non avrebbe mai ultimato ma di cui sono rimaste alcune immagini, Mostra del cinema di Venezia) e Les grandes manœuvres (1955; Grandi manovre), e in minor misura con la sua ultima opera, Les fêtes ...
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Ozu, Yasujirō
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 12 dicembre 1903 e morto ivi il 12 dicembre 1963. Ritenuto con Mizoguchi Kenji e Kurosawa Akira uno dei [...] allo spirito di sacrificio necessario a una nazione in guerra: O. vi si adattò, senza tuttavia rinunciare al di un'anziana coppia di genitori in visita ai diversi figli, ormai grandi, sposati e con prole, che vivono nella capitale. Anche in questo ...
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Algeria
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Il cinema in A., fatta eccezione per le immagini realizzate ad Algeri alla fine del 19° sec. da Félix Mesguich per conto dei fratelli Lumière, nacque negli anni [...] Algeri e si comporta come un eroe del grande schermo. Esce dai confini nazionali Nahla, lungometraggio prodotto "CinémAction", 43, 1987, pp. 98 e segg.
France-Algérie: images d'une guerre, éd. M. Mimoun, Paris 1992.
Il cinema dei paesi arabi, a cura ...
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Ōshima, Nagisa
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico giapponese, nato a Kyoto il 31 marzo 1932. Si è imposto negli anni Sessanta come la maggiore personalità della 'nuova ondata' cinematografica [...] stradali.
Il 1971 fu l'anno di due tra i più grandi film di Ō.: Tōkyō sensō sengo hiwa ‒ Eiga de isho o nokoshite shinda otoko no monogatari (Storia segreta del dopoguerra dopo la guerra di Tokyo ‒ Storia di un uomo morto dopo aver lasciato come ...
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Wilder, Billy (propr. Samuel)
Leonardo Gandini
Regista e sceneggiatore cinematografico austriaco, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Sucha, nella Galizia austroungarica (od. Polonia) [...] inferno dei vivi), sulle vicende di un gruppo di soldati in un campo di prigionia tedesco durante la Seconda guerra mondiale, le commedie di grande successo Sabrina (1954) con Audrey Hepburn, e The seven year itch (1955; Quando la moglie è in vacanza ...
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Etnografico, film
Cecilia Pennacini
Nell'ambito del documentarismo, il f. e. ha sviluppato una sua tradizione specifica che risale alle origini stesse del cinema. Già alla fine dell'Ottocento, infatti, [...] Jean Rouch fu tra coloro che per primi compresero la grande potenzialità di questa tecnica. Filmando in presa diretta con cineprese : dal classico Dead birds (1964), che testimonia di una guerra tribale presso i Dani della Nuova Guinea, a The Nuer ...
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Redford, Robert (propr. Charles Robert Jr)
Giuliana Muscio
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a Santa Monica (California) il 18 agosto 1937. Uno degli ultimi divi hollywoodiani, ha rivelato [...] questo, confermato dal successivo The great Gatsby (1974; Il grande Gatsby) di Jack Clayton, da F.S. Fitzgerald, sensibilità, la serie di ritratti maschili: fu un pilota della Prima guerra mondiale in The great Waldo Pepper (1975; Il temerario) di ...
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Gitai, Amos (propr. Gitai Weinraub, Amos)
Daniela Turco
Regista cinematografico israeliano, nato a Haifa l'11 ottobre 1950. Regista anomalo, inquieto, apolide per necessità e per vocazione, G. ha fatto [...] G. ha dato inizio a una nuova trilogia dedicata alle tre grandi città israeliane: Devarim (L'inventario, su Tel Aviv), tratto dall ai pianti trasmettono la disperata insensatezza, l'inutilità di ogni guerra. Tra la fine del 2000 e l'inizio del 2001, ...
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Turchia
Roberto Silvestri
Cinematografia
Singolare e contraddittorio è stato lo sviluppo storico del cinema turco, pesantemente condizionato da gravi e antichi problemi sociali, economici, etnici (il [...] attecchire erano enormi. Fu con alcuni reportage di guerra firmati dall'ufficiale Fuat Uzkınay durante il primo nel periodo delle lotte operaie e studentesche più dure e delle grandi speranze frustrate, e durante gli anni Ottanta del liberismo e ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...